CONSERVARE IL RISO
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Come Conservare il riso in casa (provviste fino a 30 anni)

Il riso è un ingrediente fondamentale in ogni cucina, ma la sua corretta conservazione può presentare delle sfide. Dall’evitare insetti indesiderati alla gestione della durata, la conservazione del riso richiede attenzione e strategia. In questo articolo, esploreremo metodi tradizionali e strategie a lungo termine per garantire che il riso in dispensa rimanga fresco e pronta all’uso, indipendentemente dalle dimensioni del vostro deposito.

QUANTO DURA il riso?

Il riso, se lasciata nelle buste nelle quali viene venduta può durare un massimo di sei mesi a causa della permeabilità della busta ad ossigeno e umidità; Con i metodi di conservazione che vedremo riusciremo ad esenderne la durata fino a 30 anni.

Perchè consevare il riso in dispensa?

Il riso è uno degli alimenti principali in una dispensa che si rispetti infatti è di uso comune nella maggior parte delle cucine di tutto il mondo; Il principale vantaggio del riso sono la sua facilità di reperimento, facilità di conservazione e il buon apporto calorico per ogni porzione;

Affidiamoci alla storia: insieme al grano è sempre stato uno delle principali riserve di cibo per tutte le grandi civiltà della storia quando ancora non esistevano metodi di conservazione tecnologici o possibilità di importare facilmente le riserve in caso di carestia.

100 grammi di riso crudo contengono più di 350 Kcal; Più che sufficienti per un pasto e se uniamo questo fatto alla facilita di conservazione è possibile ottenere una riserva alimentare di diversi giorni con il minimo sforzo e la minima spesa.

5kg di riso in media costano meno di 10 euro e possono fornire 17.500kcal corrispondenti a 50 portate da 100g e cioè potrebbero fornire due portate al giorno di cereali per poco meno di un mese SOTTO I 10 EURO.

Secondo l’università dello Utah si dovrebbero avere circa 140kg di cereali per avere una scorta per un anno e di questi il riso dovrebbe costituire fino al 60% del totale.

PERCHÈ IL RISO VA A MALE?

Di seguito una lista dei principali motivi per cui il riso va a male:

  • Muffa: a causa di umidità e brusche variazioni di temperatura è possibile che i riso assorba umidità causando la formazione di muffe indesiderate; Questo fenomeno è molto comune è spesso le muffe formatesi sono di colore bianco, fortunatamente è possibile avvertire l’odore della muffa anche se presente in piccole quantità e prima di poterla vedere;
  • Ossidazione: si verifica quando l’ossigeno dell’aria interagisce con i nutrienti presenti nella riso, causandone la decomposizione. Questo è particolarmente un problema con il riso integrale che, a differenza del riso bianco conservano anche le parti ricche di grassi e oli che a causa dell’ossidazione tenderanno a diventare presto rancide; A causa dell’ossidazioneil riso integrale è meno adatto alla conservazione a lungo temine.
  • Insetti: Anche se conservi il riso in contenitori ermetici, è comunque possibile che si formino insetti come il punteruolo del grano che se non tenuti sotto controllo potranno dar vita ad una vera e propria infestazione della tua dispensa arrivando ad attaccare anche pasta e altri cereali.
  • Elevate temperatura: benchè non costituisca un fenomeno a se stante, tenere le tuo riso in ambienti caldi accelererà notevolmente il decadimento causato da tutti i fenomeni quali muffa, insetti o ossidazione; Tieni il riso in un luogo fresco della casa (sotto i 10°C) se non vuoi tenerlo addirittura in frigo o in freezer.

Come fanno gli insetti a formarsi all’interno del riso? 

Anche se tieni il riso in contenitori ermetici fin dal momento dell’acquisto è possibile che delle piccole larve o delle uova siano già presenti all’interno delle buste; Tenere i riso in contenitori sigillati sarà comunque un utile metodo per evitare contaminazione verso gli altri alimenti presenti nella dispensa.

VERIFICA L’UMIDITÀ DEL RISO PRIMA DI CONSERVARLO:

Se il riso che vuoi utilizzare o anche conservare a lungo temine appare insolitamente compatto o presenta degli evidenti grumi potrebbe essere stata esposto ad una forte umidità atmosferica, in questo caso se non si sente odore di muffa o si notano delle insolite macchie durante un’ispezione visiva è bene asciugarlo prima di procedere

Rimuovere l’umidità dal riso

Per rimuovere l’umidità dal riso prima dell’utilizzo o della conservazione è bene seguire 5 semplici passi:

  • 1- Disporre il riso su una teglia da forno in uno strato sottile
  • 2- Introdurre la teglia nel forno preriscaldato a 90°
  • 3- Verificare la presenza di grumi dopo 15 minuti; Se sono ancora presenti dei grumi ricontrollare dopo 5 minuti;
  • 4- Lasciar raffreddare in un ambiente fresco ed asciutto
  • 5- Conservare in contenitori ermetici



Dove e come CONSERVARE IL RISO

Di seguito vediamo tutti i metodi di conservazione del riso per assicurare una lunga durata nella dispensa sia per un uso quotidiano che per la preparazione delle tue scorte a lungo termine.

Contenitori ermeticiFreezerIn assenza di ossigeno
Riso Bianco4 anni30 anni +30 anni +
Riso Integrale1.5 anni1.5 anni1.5 anni

Durata del riso in relazione al metodo di conservazione



Conservare il riso in contenitori ermetici

La conservazione del riso in contenitori ermetici per alimenti ne consentirà una durata da di fino a 4 anni che diventano 1.5 in caso di riso integrale;

Fortunamente spesso il riso è già conservato in buste chiuse sottovuoto o in atmosfera inerte al momento dell’acquisto, in questo caso dovrete solo assicurarvi periodicamente che la tenuta delle buste sia mantenuta, spesso le buste commerciali tendono a bucarsi facilmente inficiando la durata del prodotto.

La conservazione del riso in contenitori ermetici ha dei vantaggi rispetto alle comuni buste nelle quali è venduto:

  • Barriera per l’ ossigeno dall’ambiente esterno; Questo riduce ma non ferma l’ossidazione degli acidi grassi presenti. 
  • Barriera per gli insetti: gli insetti provenienti dall’esterno non potranno contaminare le tue riserve ma quelli presenti all’interno potranno proliferare indisturbati, per questo motivo, vista la comune presenza di insetti, larve o uova è meglio eliminarli preventivamente attraverso il congelamento per almeno 48h o un rapido passaggio in forno a microonde.
  • Barriera per gli odori



Degli esempi di contenitori ermetici per il riso sono:

  • Barattoli di vetro con guarnizione
  • Bottiglie di plastica :accuratamente lavate ed asciugate
  • Sacchetti per il sottovuoto sigillati a caldo
  • Contenitori rigidi di vetro o plastica
  • Bidoni di grande dimensione per grossse quantità
  • Lattine sigillate tramite appositi macchinari

Conservare il riso in freezer:

La conservazione in freezer arriva ad arrestare quasi completamente tutti i processi di deterioramento arrivando ad estendere la durata fino a 30 anni



Vantaggi della conservazione del riso in freezer:

  • Ossidazione quasi assente
  • Ambiente inadatto alla proliferazione di muffe
  • Lave, uova e insetti non resistono alle basse temperature
  • Semplice

Come utilizzare il riso conservato in freezer?

Per utilizzare il riso conservato in freezer rimuoverlo qualche ora prima dell’utilizzo lasciandolo all’interno del contenitore in cui era conservato per far si che ritorni a temperatura ambiente lentamente e senza sbalzi di temperatura.

Se ti prepari per un’emergenza di lunga durata o stai preparando le tue scorte alimentari per eventuali calamità come guerra, alluvione o terremoto non puoi fare affidamento sulla conservazione in freezer;

Nell’eventualità di calamità naturali o causate dall’uomo è molto probabile che venga a mancare l’energia elettrica per diversi giorni causando così un annullamento dei vantaggi della conservazione in freezer; In questi casi i metodi migliori per la conservazione a lungo termine sono quelli basati sulla deprivazione di ossigeno come quelli che vediamo di seguito.



Conservare il riso in assenza ossigeno

La conservazione del riso in contenitori in assenza di ossigeno è il metodo più efficace per conservarlo a lungo termine, in assenza di ossigeno il riso può arrivare a durare 30 anni (1.5 se integrale);

Che contenitore posso usare?

Il contenitore migliore per questo tipo di stoccaggio sono le buste di Mylar , vedi anche questo articolo su come utilizzare le buste di Mylar per la conservazione di cibi stabili a lunghissimo termine

Le buste di Mylar fanno un ottimo lavoro per la preservazione del cibo infatti oltre ad impedire il passaggio dell’ossigeno evitano anche l’esposizione alla luce;

In alternativa alle buste di Mylar, per conservare il riso è possibile usare dei contenitori ermetici come barattoli di vetro a tenuta stagna;

Evitare le buste per il sottovuoto in plastica classico se si vuole conservare a lungo termine perchè nel tempo queste permettono una piccola permeazione dell’ossigeno verso l’interno che negli anni pregiudica il funzionamento dell’assorobitore d’ossigeno arrivando a saturarlo e renderlo inefficiente.



Vantaggi della conservazione del riso in assenza di ossigeno

Alcuni dei vantaggi della conservazione del riso in assenza di ossigeno in buste di mylar sono i seguenti:

  • Barriera per l’ossigeno
  • Barriera per la luce
  • Barriera per gli insetti
  • Barriera per gli odori
  • Ambiente al sicuro da larve,uova o insetti (muoiono per assenza di ossigeno)
  • Ossidazione ferma per l’assenza di ossigeno
  • Ambiente sfavorevole per le muffe



CONCLUSIONI

Il riso è un alimento essenziale nella dieta di tutti i giorni ed è anche uno degli alimenti principali per la preparazione delle nostre scorte di emergenza; La quantità per il fabbisogno di una persona per un anno è di circa 130kg con una densità calorica di 350kcal ogni 100g.

In questo articolo abbiamo visto i migliori sistemi per la conservazione del riso perché possa durare il più a lungo possibile nelle condizioni ideali per il consumo: Conservazione in freezer, in contenitori ermetici e in ambiente privo di ossigeno;

Valuta bene come andrai a conservare il riso la prossima volta che lo comprerai per inserirlo nella tua dispensa, fai la scelta più opportuna in relazione a quantità da conservare ,velocità di preparazione e durata prevista delle scorte.

Immagine di copertina di Charles Haynes

F.A.Q.

Che insetti si formano nel riso?

Gli insetti che si formano nel riso sono generalmente punteruoli del grano; Queste larve possono essere evitate congelando il riso per 48h al momento dell’acquisto e poi riponendola all’interno di contenitori ermetici per evitare contaminazioni dall’esterno

Riso sottovuoto quanto dura?

Il riso sottovuoto può arrivare a durare anche 5 anni se riposto a temperatura ambiente e lontano dalla luce ; Se lo riponiamo in freezer arriveremo ad allungarne la vita fino a 30 anni. Ricorda che il riso integrale avrà sempre una durata inferiore del riso bianco perché presenta una parte di grassi che a contatto con l’ossigeno tendono a diventare rancidi

perchè metter il riso nel freezer?

Mettendo i riso in freezer si eliminano tutti i possibili parassiti che potrebbero formarsi al suo interno come le comuni farfalline; Inoltre se la riponiamo in freezer all’interno di contenitori ermetici blocchiamo tutti i processi di degenerazione che manterranno il riso commestibile fino a 20anni. Lo stesso risultato può essere ottenuto anche conservandolo in assenza di ossigeno e ad una termperatura fresca

Cosa succede se il riso è scaduto?

Le indicazioni generali sono quelle di evitare il consumo ma se tenuto nelle condizioni ideali il riso può durare fino a 10 anni; Quindi valuta la presenza di insetti muffe o umidità; Odora bene il riso prima del consumo infatti le muffe potrebbero passare inosservate ma l’odore sarà sempre riconoscibile

Come evitare la formazione di insetti e farfalline?

Riponi il riso in un contenitore ermetico e mettila in freezer per 48h; Il contenitore ermetico la terrà al riparo da infestazioni di insetti provenienti dall’esterno mentre la procedura di congelamento provvederà ad eliminare tutte le larve o uova che potrebbero dar vita a degli insetti all’interno del contenitore

Se nel riso ci sono degli insetti?

E presente un’infestazione che potrebbe diffondersi agli altri prodotti della tua dispensa; Per eliminare gli insetti che potrebbero infestare gli altri prodotti della dispensa metti il riso infestato all’interno di un sacchetto di plastica prima di riporla in congelatore per almeno 48h in modo da eliminare tutti gli insetti

Come conservare il riso dopo l’apertura?

Dopo che viene aperta la confezione orignale, è bene mettere il riso all’interno di un contenitore ermetico o una busta di plastica; I principali nemici del riso sono la luce, l’umidità, le muffe e gli insetti; Un contenitore ermetico sigillato riposto in un ripiano buio e fresco offrirà un opportuno  riparo da tutte queste possibili cause di deterioramento

Dove conservare il riso in casa?

Il riso va conservata preferibilmente in un luogo fresco e asciutto e al riparo dalla luce solare diretta; Come vediamo in questo articolo i metodi migliori sono: il frigo, il freezer e i contenitori a tenuta stagna con assorbitori di ossigeno.


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