contenitori da 200 litri di plastica per riserva di acqua potabile
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Come scegliere il giusto contenitore per l’ acqua

Caratteristiche essenziali del contenitore per l’ acqua potabile

Di seguito un elenco delle caratteristiche che deve avere un buon contenitore di acqua potabile:

  1. Ad uso alimentare: contenitori non adatti a tale uso potrebbero rilasciare sostanze tossiche o nocive, specialmente se si prevede uno stoccaggio a lungo termine.
  2. Pulito: che non abbia mai ospitato sostanze tossiche come candeggina, pesticidi o chimici. Anche un contenitore che ha ospitato materia organica come bevande zuccherate, vino, olio etc., se non adeguatamente pulito potrebbe facilitare la proliferazione batterica compromettendo la potabilità dell’acqua; Dal momento che spesso risulta difficilissimo pulirlo accuratamente e che la materia organica potrebbe causare problemi anche in piccole quantità, noi consigliamo di evitare il loro utilizzo.
  3. Munito di tappo ermetico: l’isolamento dall’ambiente circostante impedirà ad agenti esterni di contaminare la riserva idrica; Il tappo impedirà anche le perdite in caso di urti e trasporto.
  4. Robusto e preferibilmente impilabile: la durata nel tempo ti aiuterà a poter utilizzare i contenitori per molti anni; Visto il peso ed il volume delle scorte anche per periodi limitati, impilarli sembra la soluzione più comoda specialmente per i piccoli formati trasportabili manualmente (fino a 20l).

Vedi anche: 7 Contenitori per l’acqua potabile: guida pratica

I 5 passi per disinfettare i contenitori per l’acqua potabile

Secondo il CDC americano sono necessari 5 passi per sterilizzare i contenitori per l’acqua potabile:

  1. Lavare e risciacquare il contenitore con abbondante acqua 
  2. Disinfettare il contenitore con una soluzione di 1 cucchiaino di candeggina ogni litro d’acqua. Utilizzare solo candeggina senza profumi e con un contenuto del 5%–9% di ipoclorito di sodio; se il contenitore scelto è in acciaio inox è bene evitare i disinfettanti a base di cloro, per evitare di corrodere l’acciaio, per disinfettare il contenitore possiamo usare la bollitura, la luce ultravioletta o le soluzioni sterilizzanti apposite.
  3. Chiudere il contenitore col tappo e agitare il liquido al suo interno assicurandosi che il liquido entri in contatto con ogni superficie. Continuare la pulizia per non meno di 30 secondi!
  4. Lasciar asciugare all’aria il contenitore o risciacquare con acqua potabile precedentemente trattata.
  5. Riempire il contenitore con acqua potabile e chiudere ermeticamente col coperchio

Quali sono i criteri per la scelta del contenitore per l’ acqua:

In questo articolo vediamo quali sono i criteri per la scelta di un contenitore come il peso, la robustezza, il materiale e tanti altri e infine faremo una carrellata dei modelli che abbiamo trovato più comodi ed affidabili per le tue scorte d’acqua per le emergenze.

Foto di Mufid Majnun

Capacità vs peso

Avere un serbatoio alto due metri e mezzo che occupa lo spazio di una mattonella 60×60 e se ne sta comodamente in garage potrebbe sembrare la scelta più semplice e duratura, in fatti un serbatoio del genere potrebbe facilmente contenere migliaia di litri d’acqua..

Essere pronti ad ogni evenienza significa essere sempre un passo avanti e valutare diversi possibili scenari: e se poi dobbiamo spostarci dalla nostra casa proprio durante l’emergenza? E se il garage venisse allagato? e se proprio quel serbatoio venisse rosicchiato da un roditore e cominciasse a perdere lasciandoci a bocca asciutta?

Se consideriamo 70l/persona  la quantità minima di acqua da avere di scorta per due settimane è facile farsi un’idea della quantità di acqua necessria, se poi vogliamo espandere le nostre riserve ad un mese si arriva facilmente a parlare di 400 / 500 litri per scorte per una piccola famiglia.

La scelta migliore per il volume dei nostri contenitori sarà quella di avere un sistema misto tra contenitori grandi, medi e piccoli: 

  • Grandi quantità: I contenitori per ospitare grandi quantità di acqua vanno da 20 litri ai 1000 litri, per arrivare anhe oltre in caso di contenuitori per esterno o sotterranei; Nei grandi contenitori fino a 1000 litri conserveremo la maggior parte della nostra riserva di acqua potabile ecostituiranno la base delle nostre scorte e ci consentiranno di accumulare grandi quantità in poco spazio;
  • Scorte mobili: Le scorte d’acqua mobili sarnno tenute in contenitori dai 5 ai 20 litri; In questi contenitori di grandezza media teniamo a disposizione una certa quantità di perché possano essere spostati manualmente per un utilizzo comodo e siano sempre pronti in caso di evacuazioni di emergenza (con un mezzo motorizzato).
  • Uso personale: non dimentichiamo una piccola quantità di contenitori da 1-5 litri per un utilizzo giornaliero anche da parte dei più deboli o per  gli spostamenti più lunghi.

Contenitori impilabili

Viste le quantità in gioco, risparmiare spazio diventa una necessità! Le scorte d’acqua sono di gran lunga le più voluminose e pesanti, ragion per cui spesso si tengono sul pavimento occupando molto spazio utile;

Una soluzione semplice che molti costruttori stanno implementando è rendere impilabili i propri contenitori in modo che possano essere disposti in cataste senza che subiscano danno legati al peso o che possano crollare rovinosamente durante il trasporto;

+++ coniugano la facilità di trasporto dei singoli contenitori con la quantità di acqua accumulata per metro quadro tipica solo delle grandi cisterne che risultano impossibili da muovere una volta riempite.

Nota bene: un tipico contenitore di plastica da 200 litri (55 galloni), questi malgrado quanto si pensi spesso non sono impilabili e riempire anche due barili uno sopra l’altro potrebbe portare alla rottura del sottostante anche dopo brevi periodi di tempo.

Barili da 200 litri disposti in terra

Foto di susy morris, from fickr

Vogliamo mettere in questa categoria anche i contenitori disposti in punti inaccessibili e non utilizzati nelle nostre abitazioni o garages; Molte case infatti sono dotate di contenitori sono messi in dei soppalchi appositi e opportunamente dimensionati in una veranda o uno sgabuzzino; Tutti spazi che resterebbero comunque inutilizzati;

Anche se vivi in appartamento e credi di non avere spazio per delle provviste valuta queste soluzioni alternative.

Robustezza e facilità di trasporto:

In alcune occasioni vale la pena cercare di risparmiare ma nel caso delle riserve d’acqua per le emergenze è sempre bene andare sul sicuro con materiali di prima categoria; L’acquisto si fa generalmente una volta sola con contenitori di qualità che dureranno sicuramente per molti anni;

Per i contenitori di grandi dimensioni una robustezza costruttiva ci assicurerà l’assenza di perdite di grandi quantità di acqua che potrebbero causare danni anche ingenti casomai accadessero all’interno;

La maggior parte dei danni si verificano durante il trasporto! Per incidente o disattenzione come ad esempio se cadono da qualche scaffale, ci sfuggono di mano o cadono durante il caricamento su un’ auto; 

I contenitori di piccole dimensioni (sotto i 20 litri) sono quelli che vengono maneggiati più spesso; In questi casi un contenitore di plastica grossa e resistente ad uso militare costerà sicuramente di più di un bidoncino da supermercato ma ci garantirà sicuramente la sicurezza contro urti e usura.

Per i contenitori trasportabili è fondamentale anche la presenza e disposizione dei sistemi di trasporto come manici, maniglie e ruote; 

Sistemi di prelievo

Immagine di Paul B from Flickr

Avere un bidone pieno d’acqua e rischiare di contaminarlo o non riuscire nel prelievo per mancanza di strumenti non è sicuramente la migliore delle situazioni; 

Durante il prelievo d’acqua dai contenitori più grandi è bene prestare attenzione a:

  • Non inserire nessun oggetto non opportunamente sterilizzato all’interno per evitare di contaminare l’acqua potabile con batteri o sostanze esterne
  • Utilizzare un sistema compatibile con la propria riserva e che non lasci spazio all’accumulo di polvere o detriti: per esempio alcuni bidoni prevedono l’innesto di particolari rubinetti in corrispondenza del tappo o di un attacco filettato nella parte inferiore che una volta installati risultano ermetici e possono consentire un prelievo comodo anche di piccole quantità; In molti casi, specialmente per i contenitori più grandi, questi rubinetti devono essere installati prima del riempimento; Pensaci quando stai progettando il tuo sistema.
  • Usare pompe manuali o elettriche per i fusti da 200 litri che sono composte da un tappo che si inserisce nella filettatura del bidone con attaccato un sistema di pompaggio che viene inserito in corrispondenza del primo utilizzo e rimane in sede fino allo svuotamento del contenitore;
  • Il rubinetto dev’essere situato nella parte superiore del contenitore nel caso di bidoni tasportabili in modo che non risulti a contatto con l’acqua nella normale posizione di trasporto; Questi rubinetti infatti sono generalmente un punto debole del sistema e possono dare origine a perdite dovute ad urti accidentali

Materiale e colore:

  • Materiale che non ceda sostanze chimiche all’acqua neanche dopo utilizzi prolungati è essenziale
  • Un colore scuro e opaco è da preferire in modo da ostacolare la formazione di alghe e proliferazione di microrganismi fotosensibili.

Sul mercato italiano è abbastanza difficile trovare dei bidoni opachi, in questo caso si può sopperire alla mancanza tenendoli in un luogo scuro o coprendoli con una copertura che non faccia passare la luce solare.

Tutti i contenitori dovranno essere sempre marchiati per l’utilizzo ad uso alimentare!

L’acciaio inox

 E’ un materiale inerte, dura in eterno, resiste agli urti, resiste ai roditori ed è opaco; Ovviamente ci dev’essere anche un lato negativo : il prezzo!!

I contenitori in acciaio inox possono facilmente costare sopra i 70 euro per volumi inferiori ai 50 litri.

Controlla tra i bidoni generalmente usati per lo stoccaggio dell’olio, la dimensione standard è 50 litri (quindi difficile da movimentare per una singola persona) ma si trovano facilmente contenitori di volume sia inferiore che superiore.

Valuta bene anche i metodi di potabilizzazione e pulizia del contenitore infatti se si utilizzano potabilizzanti a base cloro in grandi concentrazioni potrebbero intaccare l’inossidabilità del materiale rendendolo facilmente attaccabile dalla ruggine;

L’acqua di rubinetto, con le concentrazioni di Cloro normalmente usate dal sistema pubblico di potabilizzazione non comporta rischi di questo tipo.

Plastica HDPE (polietilene ad alta densità)

l’ HDPE è il materiale da preferire per i contenitori plastici unisce resistenza meccanica e chimica e non rilascia composti nocivi;

Esistono anche altri tipi di plastiche contrassegnate per uso alimentare, in tal caso informarsi bene sulle metodologie di impego consigliate dal produttore;

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Conclusione

Scegliere il contenitore giusto per conservare l’acqua è essenziale per garantire la qualità e la sicurezza dell’acqua. Considerando attentamente i materiali, le dimensioni e le esigenze specifiche, è possibile trovare la soluzione più adatta per mantenere l’acqua fresca e pura.

Questo articolo ha lo scopo di fornire informazioni dettagliate e pratiche per aiutare i lettori a fare scelte informate e sicure riguardo alla conservazione dell’acqua, contribuendo così alla loro salute e benessere.

F.A.Q.

1. In che modo il tipo di contenitore influisce sulla qualità dell’acqua conservata?

La selezione del contenitore è cruciale poiché può avere un impatto diretto sul sapore e sulla salubrità dell’acqua. Un contenitore non adatto può contaminare l’acqua, rendendola non sicura per il consumo umano. È quindi essenziale optare per materiali sicuri e contenitori che possano essere chiusi ermeticamente.

2. Quali materiali sono considerati i più sicuri per i contenitori d’acqua?

I contenitori in vetro e in acciaio inossidabile sono generalmente ritenuti i più sicuri per la conservazione dell’acqua. Questi materiali non modificano il sapore dell’acqua e non rilasciano sostanze chimiche potenzialmente nocive. Optare per contenitori realizzati con questi materiali può contribuire a mantenere l’acqua pura e fresca durante il periodo di conservazione.

3. È sicuro riutilizzare le bottiglie di plastica per l’acqua?

Riutilizzare le bottiglie di plastica può essere rischioso, poiché possono rilasciare sostanze chimiche nell’acqua, specialmente se esposte al calore o alla luce solare diretta. È preferibile utilizzare contenitori progettati per un uso prolungato.

4. Come si puliscono e si disinfettano i contenitori per l’acqua?

I contenitori possono essere puliti con acqua e sapone e successivamente disinfettati con una soluzione di candeggina diluita. È importante risciacquare accuratamente i contenitori prima di riempirli con acqua.

5. Quanto tempo si può conservare l’acqua in un contenitore?

L’acqua può essere conservata per circa 6 mesi in contenitori sigillati, ma è consigliabile sostituirla regolarmente per mantenere la sua freschezza e qualità.

6. È meglio conservare l’acqua in contenitori di vetro o di plastica?

Il vetro è generalmente preferito per la conservazione a lungo termine, poiché non altera il sapore dell’acqua e non rilascia sostanze chimiche. Tuttavia, i contenitori di plastica sono più leggeri e meno fragili.

7. Come si può verificare la sicurezza dell’acqua conservata?

È possibile verificare la sicurezza dell’acqua attraverso kit di test per la qualità dell’acqua, che possono rilevare la presenza di contaminanti e batteri.

8. Qual è la capacità ideale per un contenitore di acqua di emergenza?

La capacità ideale dipende dalle esigenze individuali, ma generalmente si raccomanda di avere a disposizione almeno 9 litri d’acqua per persona per ogni giorno di emergenza.

9. È possibile conservare l’acqua del rubinetto in contenitori?

Sì, l’acqua del rubinetto può essere conservata in contenitori, ma è importante che sia potabile e che i contenitori siano puliti e disinfettati.

10. I contenitori di acciaio inossidabile influenzano il sapore dell’acqua?

No, i contenitori di acciaio inossidabile sono considerati neutri in termini di sapore e non dovrebbero alterare il gusto dell’acqua.

11. È necessario trattare l’acqua prima di conservarla nei contenitori?

Se l’acqua è già potabile, non è necessario alcun trattamento ulteriore. Tuttavia, se la qualità dell’acqua è incerta, è consigliabile trattarla con metodi di purificazione appropriati prima della conservazione.

12. Come si possono evitare perdite dai contenitori d’acqua?

È importante scegliere contenitori di alta qualità con coperchi ermetici e verificare regolarmente l’integrità dei contenitori per prevenire perdite e contaminazioni.


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