bacino d'acqua di riserva

Come conservare l’acqua potabile: le regole più importanti

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Durante un’emergenza la normale fornitura di acqua potabile potrebbe non essere garantita, E’ importante essere pronti e preparare le tue scorte d’acqua potabile per provvedere alle necessità tue e dei tuoi cari; Visto il peso e la quantità necessaria non è immediato improvvisare una scorta adeguata;

In questo articolo vediamo come con qualche semplice accorgimento sarai in grado di conservare l’acqua potabile in tutta semplicità

Quanta acqua conservare

tabella riassuntiva,quanta acqua conservare per le emergenze

Questa tabella riassuntiva è presa dall’articolo: Quanta acqua conservare per le emergenze

Conserva ciò che usi normalmente:

Il modo più semplice per avere delle scorte fresche e senza grossi pensieri sotto mano è quella di conservare l’acqua che si usa normalmente:

Conservare l’acqua potabile in bottiglia:

L’acqua in bottiglia di plastica è una fonte sicura in quanto durante l’imbottigliamento industriale vengono già  prese tutte le precauzioni perché sia adatta al consumo e si conservi per molti mesi.

Ideale per :

  • Scorte ridotte
  • Piccole quantità
  • Veloce

E’ la scelta da preferire per quantità ridotte e scorte per alcuni giorni. L’acqua in bottiglia non è adatta per la conservazione di grandi quantità infatti, le bottiglie accatastate, nel giro di qualche mese tendono a rovinarsi a causa del peso delle confezioni sovrastanti dando di tanto in tanto luogo a crepe e quindi perdite.

Il consiglio è quello di conservare nella nostra dispensa una scorta di bottiglie ed usare sempre le confezioni acquistate per prime per far ciclare le scorte;

Esempio: una confezione da 6 bottiglie da 2 litri cad. contiene 12 litri di acqua, possiamo dire che due confezioni da sei bottiglie possono provvedere al fabbisogno di una persona per circa 5 giorni. Ricorda di conservare l’acqua in bottiglia in un luogo fresco e al riparo dalla luce diretta del sole, in questo modo può rimanere potabile per lunghi periodi.

Verifica e Scelta dell’Acqua Imbottigliata

In nazioni dove esiste una regolamentazione rigorosa sul processo di imbottigliamento, come in molti paesi europei, le bottiglie sono state sterilizzate e il loro contenuto è generalmente sicuro per un tempo indefinito.

Verifica l’etichetta dell’acqua per assicurarti che rispetti gli standard legali in termini di sicurezza sanitaria, certificazioni e analisi chimiche e batteriologiche. Queste informazioni confermano che l’acqua risponde ai massimi criteri di sicurezza e qualità. Tale verifica è particolarmente cruciale in paesi dove non esistono regolamenti stringenti sulla produzione e commercializzazione dell’acqua in bottiglia.

Come conservare l’ acqua di rubinetto:

Introduzione alla Conservazione dell’Acqua di Rubinetto

L’acqua di rubinetto è una risorsa fondamentale nella vita quotidiana, offrendo vantaggi in termini di sostenibilità ed economia. Rappresenta una scelta ecologica, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale associato all’uso dell’acqua in bottiglia.

Questo capitolo esplora le qualità dell’acqua di rubinetto, paragonandola favorevolmente all’acqua imbottigliata. Discuteremo le normative che ne assicurano qualità e sicurezza, garantendo l’adeguatezza al consumo umano.

Ideale per:

  • Grnadi quantità
  • Economica
  • Facilmente reperibile
  • Controllata alla fonte

Il metodo piu semplice per conservare l’acqua di rubinetto

Il modo più semplice per conservare l’acqua di rubinetto è utilizzare un piccolo serbatoio per uso alimentare; Può essere sia pressurizzato che un serbatoio classico con autoclave che viene automaticamente riempito dalla pressione di rete (quando presente) e funge da polmone per quanto viene a mancare;

Con l’utilizzo di un serbatoio è semplice far fronte ad una scorta di diverse centinaia di litri di acqua sempre fresca e con un ricircolo costante senza avere mai il pensiero di dover ciclare le scorte o preoccuparsi di rifornirle.

Note:

  • Controlla sempre che il serbatoio che usi sia certificato per uso alimentare
  • Effettua una pulizia periodica del serbatoio per mantenere l’adeguatezza all’uso alimentare

Molte case moderne sono già provviste di tali installazioni condominiali per far fronte ai cali di pressione della rete o alle interruzioni quindi verifica se sono presenti, potresti scoprire di essere stato un pò prepper già da diverso tempo.

Parametri di Qualità e Sicurezza dell’Acqua di Rubinetto

L’acqua di rubinetto è più di una semplice comodità; è una risorsa vitale che deve soddisfare standard di qualità elevati. Questi standard includono aspetti microbiologici, chimici e organolettici, garantendo che l’acqua sia sicura e gradevole al gusto. Le autorità sanitarie giocano un ruolo cruciale nel monitorare e assicurare il rispetto di questi parametri, garantendo che l’acqua di rubinetto sia sempre sicura per il consumo.

Procedura di Conservazione dell’Acqua potabile di Rubinetto

Per conservare correttamente l’acqua di rubinetto a casa, è importante seguire un processo step-by-step ben definito:

  1. Scelta del Contenitore:
    • Vetro: Il vetro è ideale per la conservazione dell’acqua per le sue proprietà inerti, che impediscono la trasmissione di sapori o sostanze chimiche nell’acqua.
    • Alternative Sicure: Contenitori in plastica HDPE (polietilene ad alta densità) o in altri materiali approvati per uso alimentare possono essere utilizzati. È importante assicurarsi che non rilascino BPA o altre sostanze chimiche nocive.
  2. Lavaggio del Contenitore:
    • Pulizia Manuale: Utilizzare acqua calda e sapone neutro per rimuovere sporco o residui. Prestare particolare attenzione alle giunture e agli angoli dove possono accumularsi batteri.
    • Risciacquo: Risciacquare abbondantemente per rimuovere completamente i residui di sapone.
  3. Sterilizzazione del Contenitore:
    • Metodi di Sterilizzazione:
      • Bollitura: Se il contenitore è resistente al calore, può essere bollito in acqua per alcuni minuti.
      • Soluzioni Sterilizzanti: Utilizzare soluzioni a base di ipoclorito o altri sterilizzanti alimentari sicuri, seguendo le istruzioni del produttore per diluizione e tempo di contatto.
    • Asciugatura: Lasciare asciugare completamente il contenitore all’aria aperta in un ambiente pulito.
  4. Riempimento del Contenitore:
    • Acqua Fresca: Assicurarsi che l’acqua sia fresca e pulita al momento del riempimento. Se possibile, lasciarla scorrere per alcuni secondi prima di raccoglierla per rimuovere l’acqua stagnante nelle tubature.
    • Riempimento Completo: Riempire il contenitore fino quasi al bordo per ridurre l’esposizione all’aria e la possibilità di contaminazione.
  5. Conservazione:
    • Luogo Fresco e Asciutto: Conservare i contenitori in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole e da fonti di calore.
    • Evitare Contaminazione Incrociata: Mantenere i contenitori lontani da sostanze chimiche, detergenti o cibi che potrebbero contaminare l’acqua.

Scegliere il Giusto Contenitore

La scelta del contenitore per la conservazione delle scorte d’acqua è fondamentale per assicurare la sua sicurezza e potabilità. Ecco alcuni punti chiave da considerare nella scelta del contenitore ideale:

Abbiamo trattato in modo più approfondito l’argomento nell’articolo: COME SCEGLIERE IL GIUSTO CONTENITORE PER FAR SCORTA DI ACQUA

5 regole fondamentali per conservare l’acqua potabile a lungo termine :

Le 5 regole fondamentali per conservare le tue scorte d’acqua potabile sono:

  1. Fare un ricambio di acqua nei contenitori ogni 6 mesi
  2. Mantenere in un luogo fresco  (10-20°C)
  3. Mantenere al riparo dalla luce solare diretta
  4. Etichettare in maniera chiara i contenitori contenenti acqua potabile
  5. Conservare lontano da sostanze tossiche o nocive come carburante, detergenti o pesticidi.

L’ultimo punto è spesso trascurato infatti non è raro trovare dei bidoni di plastica pieni di acqua per uso umano vicino a bidoni per il carburante o composti chimici anch’essi di plastica; Il problema in questo caso è dovuto a quelle sostanze particolarmente volatili che riescono ad attraversare la plastica andando quindi ad inquinare le nostre scorte compromettendone la sicurezza.

Il miglior metodo per evitare contaminazioni sarà quello di usare dei contenitori metallici e di segregare le sostanze chimiche in ambienti diversi.

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F.A.Q .

  1. Quanta acqua devo conservare?

La quantità di acqua da conservare dipende da diversi fattori, tra cui il numero di persone da sfamare, la durata prevista dell’emergenza e le attività che si intendono svolgere. In generale, si consiglia di avere a disposizione almeno 3 litri di acqua al giorno per persona.

  1. Qual è il modo migliore per conservare l’acqua?

Il modo migliore per conservare l’acqua è in contenitori puliti e sigillati, in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce solare diretta. I contenitori di plastica HDPE (polietilene ad alta densità) sono una buona scelta, in quanto sono resistenti e non rilasciano sostanze chimiche nocive.

  1. Per quanto tempo posso conservare l’acqua?

La durata di conservazione dell’acqua dipende dal tipo di contenitore e dalle condizioni di conservazione. In generale, l’acqua conservata in contenitori di plastica HDPE può durare fino a 5 anni se conservata in un luogo fresco e asciutto.

  1. Posso conservare l’acqua in bottiglia?

L’acqua in bottiglia è una buona scelta per scorte di breve termine, ma non è la migliore per scorte di lunga durata. Le bottiglie di plastica possono rovinarsi e crepare sotto il peso delle confezioni sovrastanti, e l’acqua in bottiglia può essere più costosa dell’acqua del rubinetto.

  1. Come posso conservare l’acqua del rubinetto?

Per conservare l’acqua del rubinetto, è necessario prima farla bollire per almeno un minuto. L’acqua bollita può essere conservata in contenitori di plastica HDPE per un massimo di 6 mesi.

  1. Come posso trattare l’acqua per renderla potabile?

Oltre alla bollitura, esistono altri modi per trattare l’acqua per renderla potabile. Uno dei metodi più comuni è quello di utilizzare la candeggina. Per trattare l’acqua con la candeggina, è necessario aggiungere 1 cucchiaino di candeggina per ogni 5 litri di acqua. L’acqua trattata con la candeggina deve essere consumata entro 24 ore.

  1. Come posso evitare la contaminazione dell’acqua?

È importante evitare la contaminazione dell’acqua durante la conservazione. Per farlo, è necessario:

  • Lavare e sterilizzare accuratamente i contenitori prima dell’uso.
  • Conservare l’acqua in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce solare diretta.
  • Evitare di contaminare l’acqua con sostanze chimiche o altri materiali pericolosi.
  1. Come posso trasportare l’acqua?

Per trasportare l’acqua, è necessario utilizzare contenitori robusti e sigillati. Si consiglia di utilizzare contenitori di plastica HDPE o di metallo.

  1. Come posso utilizzare l’acqua in modo efficiente?

Per utilizzare l’acqua in modo efficiente, è necessario:

  • Chiudere i rubinetti quando non sono in uso.
  • Fare la doccia invece del bagno.
  • Lavare i piatti a mano invece di usare la lavastoviglie.
  1. Dove posso trovare ulteriori informazioni sulla conservazione dell’acqua?

Per ulteriori informazioni sulla conservazione dell’acqua, è possibile consultare le seguenti fonti:

  • Il sito web dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
  • Il sito web del Dipartimento della Protezione Civile (DPC)
  • Il sito web dell’American Red Cross

Conclusione

Che sia acqua di rubinetto o acqua in bottiglia è sempre bene avere delle scorte adatte alle esigenze del proprio nucleo familiare;

Le accortezze da prendere sono semplici e di buon senso ma molto importanti, se hai un nucleo familiare di tre persone, per cominciare metti da parte 4 o 5 cartoni d’acqua per poi pensare a fare una scorta con dei bidoni di plastica o un serbatoio collegato alla rete. In questo modo potrai non pensare più al pericolo di rimanere senza acqua da bere.


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