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Quanta acqua conservare per le emergenze

Il CDC americano raccomanda di conservare almeno 1Gallone (circa 3.7 litri) al giorno per persona, per un periodo di minimo di 3 giorni, questa stima è sicuramente la più adatta per le emergenze;

Conservare una quantità di 5 litri al giorno per persona ci consente di provvedere più comodamente alle esigenze di pulizia e preparazione dei cibi.

Quanti litri d’acqua devo conservare ?

  • Minimo 15litri per persona per un’ autonomia di 3 giorni;
  • 70 litri per persona avremo le scorte d’acqua necessarie per due settimane;

Tabella riassuntiva : Scorte di acqua per le emergenze: singola persona, una coppia o una famiglia di 5 persone

Numero di persone3 giorni (litri)2 settimane (litri)1 mese (litri)
11570150
230140300
345210450
575350750
Scorte di acqua per le emergenze: singola persona, una coppia o una famiglia di 5 persone per un periodo di 3giorni, due settimane e 1 mese

Fabbisogno giornaliero di acqua potabile:

Il ministero della salute definisce nel sito il fabbisogno di acqua in condizioni di moderate temperature ambientali e medi livelli di attività fisica; 

tabella riassuntiva con riportati i dati ufficiali del fabbisogno di acqua potabile:

EtàFabbisogno giornaliero (litri)
neonati sino a sei mesi di vita0.1l *Kg
bambini tra 6 mesi e 1 anno 1l
bambini tra 1 e 3 anni 1.3l
bambini tra 4 e 8 anni 1.6l
9-13 anni2.1l
adolescenti, adulti, anziani2.5l
Tabella: Fabbisogno giornaliero di acqua potabile;
*tali valori andranno poi rivisti in condizioni di climi caldi e di attività fisica intensa, o altre condizioni che inducono disidratazione che potrebbero portare ad un fabbisogno anche doppio rispetto a quanto indicato.

Altre attività che richiedono acqua potabile:

Durante un’ emergenza, bisognerà ridurre al minimo i consumi di acqua per attività non indispensabili come ad esempio il normale uso dello sciacquone del bagno o evitare di farsi una doccia completa con le poche scorte che si possiedono;

Tuttavia ci sono delle cose alle quali non è possibile rinunciare:

Quanta acqua serve per la cucina e la preparazione dei cibi -> 1l / giorno

Normalmente non ci pensiamo ma in condizioni normali la cucina è una delle attività che più necessitano di acqua potabile  infatti anche per preparare una banale pasta o del riso che avremo in dispensa o sciacquare della verdura fresca servirà usare una discreta quantità di acqua che possiamo quantificare in circa 1l al giorno.

Ci sentiamo anche di consigliare tra le proprie scorte del cibo pronto all’uso  che necessita di poca(o nessuna) acqua per la preparazione come cibi inscatolati umidi o liofilizzati.

Quanta acqua serve per l’igiene e la pulizia -> 1.5l / giorno

In situazioni di crisi o emergenza, mantenere un’adeguata igiene personale è fondamentale per evitare inconvenienti aggiuntivi. L’ultima cosa che desideriamo è dover affrontare problemi che potrebbero essere facilmente evitati con delle semplici pratiche igieniche quotidiane.

Anche i problemi che potrebbero sembrare banali in circostanze normali possono trasformarsi in gravi complicazioni quando le risorse sono scarse e l‘accesso alle cure mediche è limitato. Questi inconvenienti possono variare da semplici fastidi a situazioni che richiedono visite mediche urgenti, portando a lunghissime attese in ospedali o farmacie, luoghi che, in tali contesti, sono già sovraffollati e sotto pressione.

È quindi essenziale essere preparati e mantenere un livello elevato di pulizia personale per prevenire infezioni e malattie, conservando al contempo le risorse e riducendo la pressione sui servizi sanitari. Questo non solo ci aiuterà a rimanere in salute, ma contribuirà anche a creare un ambiente più sicuro e sano per tutti.

Ma come usare così poca acqua ?

Il Segreto per poter usare così poca acqua per la propria igiene stà nell’avere tra le scorte delle valide alternative all’uso di acqua :

  • Bidoni con rubinetto per ridurre al minimo gli sprechi
  • Gel igienizzante per le mani
  • Salviette umide per un uso generico, per la pulizia intima e salviette maxi per la doccia
  • L’occorrente per fare una toilette da campo senza acqua : un secchio e delle buste per la spazzatura;

Per quanto tempo fare scorta ?

Il tempo per cui dovranno durare le scorte può variare a seconda di diversi fattori, e della probabilità che un tale evento si verifichi.

Fai le cose per gradi senza buttarti a capofitto con una scorta di centinaia di litri dal primo giorno, potresti sentirti sopraffatto dall’impegno rinunciando completamente;

Procedi per gradi :

  • Il primo passo da fare è quello di avere scorte per 72h (3giorni) infatti normalmente le emergenze e i disservizi più comuni in città vengono ripristinati in meno di tre giorni;
  • Il secondo passo è quello di predisporre scorte per 15 giorni (2 settimane) e questo perché in caso di emergenze di maggiore portata come terremoti o alluvioni potrebbero causare delle rotture importanti alla rete non facilmente sanabili.

Nel caso di danni rilevanti al servizio di approvigionamento pubblico, o la contaminazione delle risorse come laghi artificiali o danni rilevanti ai servizi di potabilizzazione è possibile che la fornitura di acqua venga mantenuta ma che non sia più usabile per l’alimentazione;

 In questo caso i disservizi potrebbero perdurare per mesi il che potrebbe portare ad una corsa alle risorse disponibili che ne comprometterebbe la dispomibilità;

Se ti prepari anche per un’emergenza di questa portata è consigliabile preparare prima una scorta per 1 mese e poi in seguito una scorta per 3 mesi.

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Conclusione:

Seguendo le raccomandazioni del CDC e del Ministero della Salute, possiamo garantire il benessere e la sicurezza di noi stessi e delle persone a noi care in circostanze impreviste. Ricordiamo che l’acqua è una risorsa preziosa e indispensabile per la vita, e la sua disponibilità può fare la differenza in momenti critici. È quindi nostro dovere, come individui responsabili, fare scorte consapevoli, utilizzare l’acqua con saggezza e rispettare questo dono inestimabile della natura. In tempi di incertezza, essere informati e preparati è il primo passo verso la resilienza e la sopravvivenza.

F.A.Q.


Qual è la quantità minima di acqua da conservare secondo le raccomandazioni del CDC Americano?

Almeno 1 Gallone (circa 3.7 litri) al giorno per persona è la quantità minima di acqua che, secondo le raccomandazioni del CDC Americano, ogni individuo dovrebbe conservare. Questa quantità è essenziale per mantenere una corretta idratazione e per far fronte a situazioni di emergenza in cui l’accesso all’acqua potabile potrebbe essere limitato.

Per quanti giorni si dovrebbe conservare l’acqua in caso di emergenza?

È consigliato conservare acqua per un periodo minimo di 3 giorni. Questa quantità è considerata sufficiente per coprire le necessità di base in situazioni di emergenza, come disastri naturali o interruzioni dell’approvvigionamento di acqua, permettendo di avere a disposizione acqua potabile per bere, cucinare e mantenere un minimo livello di igiene personale.

Quanti litri di acqua sono consigliati per soddisfare le esigenze di pulizia e preparazione dei cibi?

Per soddisfare le esigenze di pulizia e preparazione dei cibi, sono consigliati 5 litri di acqua al giorno per persona. Questa quantità è pensata per garantire la possibilità di cucinare in sicurezza e mantenere un adeguato livello di igiene degli alimenti e degli utensili da cucina.

Quanta acqua è necessario conservare per una persona per due settimane?

Per una persona, è necessario conservare 70 litri di acqua per coprire un periodo di due settimane. Questa quantità è calcolata considerando sia il fabbisogno di acqua potabile sia quello necessario per la preparazione dei cibi e la pulizia personale.

Quanta acqua è consigliato conservare per una famiglia di 5 persone per un mese?

Per una famiglia di 5 persone, è consigliato conservare 750 litri di acqua per un mese. Questa quantità dovrebbe essere sufficiente per coprire tutte le necessità di consumo, cucina e igiene personale di ogni membro della famiglia per l’intero periodo.

Il fabbisogno giornaliero di acqua potabile varia in base alla temperatura ambientale e ai livelli di attività fisica?

Sì, il fabbisogno giornaliero di acqua potabile effettivamente varia in base alla temperatura ambientale e ai livelli di attività fisica. Il Ministero della Salute definisce il fabbisogno di acqua in condizioni di moderate temperature ambientali e medi livelli di attività fisica, ma è importante adeguare la quantità di acqua consumata alle condizioni climatiche e allo sforzo fisico sostenuto.

Come si calcola la quantità totale di acqua da conservare per più persone?

Per calcolare la quantità totale di acqua da conservare per più persone, è necessario moltiplicare il fabbisogno giornaliero per il numero di persone e per il numero di giorni di autonomia desiderati. Questo calcolo permette di determinare la quantità di acqua necessaria per garantire a tutti i membri del gruppo o della famiglia un adeguato approvvigionamento di acqua potabile e per le altre necessità quotidiane.


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