ferrocerio per accendere il fuoco

Facciamo chiarezza: i diversi tipi di acciarino

L’acciarino è uno strumento che ha diverse applicazioni a seconda del contesto in cui viene utilizzato. Ecco le principali differenze tra un acciarino per coltelli e uno per accendere il fuoco o ferrocerio:

• Acciarino per Coltelli:
  • Uso: Questo tipo di acciarino è utilizzato principalmente per affilare i coltelli, in particolare quelli da cucina.
  • Materiali: È solitamente realizzato in acciaio al carbonio o in ceramica.
  • Forma: Ha una forma cilindrica e lunga, spesso con una maniglia all’estremità.
  • Funzionamento: Funziona strofinando il bordo del coltello lungo l’acciarino in un angolo specifico, affinandolo e rimuovendo eventuali imperfezioni o ammaccature dal bordo.
• Acciarino per Accendere il Fuoco o ferrocerio (Pietra focaia ):
  • Uso: Questo strumento è utilizzato per generare scintille e accendere un fuoco in situazioni di sopravvivenza o durante il campeggio.
  • Materiali: È composto da una lega di ferrocerio o magnesio, che produce scintille quando viene colpito.
  • Forma: Può avere diverse forme, ma spesso si presenta come una barretta con un raschietto o un coltello per produrre le scintille.
  • Funzionamento: Funziona strofinando rapidamente un bordo metallico (come il dorso di un coltello) contro l’acciarino, creando scintille che possono essere utilizzate per accendere un ammasso di materiale infiammabile.

Mentre l’acciarino per coltelli è progettato per mantenere i coltelli affilati, l’acciarino per accendere il fuoco è progettato per produrre scintille e avviare un fuoco. Entrambi sono strumenti preziosi, ma hanno funzioni e applicazioni molto diverse.

il FerroCerio: cosa è

Nel vasto mondo delle tecniche di sopravvivenza, l’abilità di accendere un fuoco rappresenta una delle competenze più fondamentali e affascinanti. Gli acciarini in ferro-cerio, in particolare, sono diventati uno strumento essenziale per chiunque voglia avvicinarsi a questa antica arte. Ma cosa rende questi acciarini così speciali?

Storia e Scienza del FerroCerio

Il ferro-cerio, come molti di voi sapranno, non è un’invenzione recente. La sua storia risale al 1903, quando fu scoperto dal chimico Carl Auer von Welsbach. Ma, a differenza degli accendini a gas moderni, il ferro-cerio ha il vantaggio di funzionare anche in condizioni avverse, come quando l’umidità compromette l’efficacia dei fiammiferi.

Questo materiale produce scintille di altissima temperatura quando viene raschiato contro una superficie ruvida. La sua composizione, prevalentemente di cerio (50%), lantanio (25%) e ferro (19%), con tracce di altri elementi come praseodimio e neodimio, lo rende estremamente efficace nel produrre scintille capaci di accendere un fuoco.

Diverse denominazioni del FerroCerio

Gli acciarini in ferro-cerio sono conosciuti con vari nomi a seconda del contesto e della regione. Queste diverse denominazioni aiutano a identificare questo strumento essenziale per la sopravvivenza.

Lista delle denominazioni:

• Ferro rod
• Firesteel
• Auermetall (in onore di Carl Auer von Welsbach)
• Spark rods
• Flint-spark-lighters

Conoscere questi termini può facilitare la ricerca e l’acquisto di questi strumenti.

Come scegliere il Giusto ferrocerio

Sul mercato, esistono diverse varianti di acciarini in ferro-cerio. Alcuni sono venduti in kit, completi di un raschietto, mentre altri sono incorporati in utensili multifunzione, come coltelli da campeggio. La scelta dipende dalle esigenze personali e dall’uso previsto:

• Nel prepping e nel survival generalmente si tende a preferire gli acciarini con degli accessori extra perchè forniscono più possibilità e aiutano ad avere una ridondanza nelle dotazioni generalmente limitate;
• Se vengono integrati in altri oggetti per renderli polifunzionali, in questi casi per ridurre al minimo l’ingombro finale vengono preferite le barre si ferro senza accessori.

Oltre al tipo di accessori è da considerare anche la dimensione della barra di ferrocerio;

Più e grande e più durerà dandoti un maggior numero di accensioni;

Io uso della barre della dimensione di una sigaretta nei kit di emergenza perchè il rapporto prezzo/possibilità di utilizzo è vantaggioso; Questo mi consente, a parità di prezzo e col minimo ingombro, di “seminarle” nei diversi kit anche dove non strettamente necessario ;

Per l’uso escursionistico e di allenamento, quando sò per certo che la userò diverse volte al giorno, preferisco usare delle barre un pelo più grosse, circa da 1.5 cm e di diametro perchè mi consentono un maggior numero di prove prima di doverle cambiare;

Quale che sia la dimensione della barretta di ferrocerio da usare stiamo parlando in generale di diverse centinaia di accensioni anche per quelle più piccole.

Ferrocerio e Barra di Magnesio

Tra i vari strumenti a disposizione per accendere il fuoco, due materiali si distinguono per la loro efficacia e popolarità: il ferrocerio e la barra di magnesio. Entrambi hanno le loro peculiarità, vantaggi e modalità d’uso, rendendo la scelta tra di loro non sempre immediata.

Barra di Magnesio: Alta Temperatura per Materiali Difficili La barra di magnesio, al contrario, funziona diversamente. Accompagnata da una striscia di ferrocerio, richiede di raschiare il magnesio in piccoli trucioli. Questi, una volta incendiati con le scintille dal ferrocerio, bruciano a una temperatura superiore, circa 3.100 gradi Celsius. La barra di magnesio è ideale per l’accensione di materiali meno reattivi.

Scelta Basata su Condizioni e Preferenze Sebbene il ferrocerio sia più versatile e semplice da utilizzare in varie situazioni, la barra di magnesio può rivelarsi più efficace con materiali di accensione non ideali. Entrambi sono essenziali in un kit di sopravvivenza, ma la scelta dipende dalle condizioni specifiche e dalle preferenze personali.

Scegliere il giusto striker per il ferrocerio

Per accendere un ferrocerio mediante azione meccanica occorre uno striker di metallo a spigolo vivo; Alcuni coltelli arrivano con il dorso appositamente studiato per questo scopo; Se il tuo coltello ha gli angoli arrotondati è possibile creare un angolo vivo a 90° sul dorso con l’aiuto di alcuni colpi di lima per metalli;

Un’altra soluzione molto utile e comoda è quella di usare un pezzo di lama per seghetto ad arco;

• Il lato seghettato può essere usarto per creare dei truccioli di ferrocerio che faciliteranno l’accensione del fuoco;
• Il dorso può essere usato come striker vero e proprio per la creazione di scintille

L’Importanza dell’Esca per il ferrocerio

L’esca gioca un ruolo cruciale nell’accensione del fuoco. È il primo materiale che prende fuoco, e la sua qualità può determinare il successo o il fallimento dell’intero processo. 

Esche Naturali:

• Erba e Foglie Secche: Facilmente disponibili e ideali per una rapida combustione.
• Corteccia di Betulla: Funziona come carta e prende fuoco rapidamente.
• Fungo dell’Esca: Un fungo tradizionalmente utilizzato per accendere il fuoco.
• Legni Resinosi: Perfetti per creare una base solida per il fuoco.

Esche Preparate:

• Cotone Carbonizzato: Un’opzione estremamente efficace.
• Cotone Imbevuto di Vaselina: Brucia lentamente e costantemente.
• Filo di Canapa: Può essere sfilacciato per aumentare la superficie di combustione.

Usare un acciarino può sembrare semplice ma richiede una buona pratica per padroneggiare la tecnica ed essere in grado di accendere un fuoco in pochi secondi; Prova ed esercitati anche in casa prima di doverlo usare in una situazione di emergenza quando un fuoco potrebbe fare la differenza tra una notte confortevole e l’ipotermia.

Guida Pratica: Come Usare il FerroCerio

• Preparazione: Assicurarsi di rimuovere la vernice protettiva dall’acciarino.
• Tecnica: Non esitare a raschiare con forza, ma senza eccessi. L’obiettivo è produrre scintille abbondanti.
• Posizionamento: Le scintille devono cadere direttamente sull’esca. Si può raschiare l’acciarino tenendo fermo il raschietto o viceversa, a seconda delle preferenze.
• Accensione: Una volta ottenuta la prima brace, aggiungere gradualmente altro materiale fino a ottenere una fiamma stabile, soffiare e ventilare il fuoco senza soffocarlo.

Se il materiale da accendere non è particolarmente fine o un pò umido si possono grattare dei truccioli di ferrocerio (delicatamente, senza che si inneschino) posizionandoli sull’esca in superfice creando così un piccolo mucchietto di ferrocerio che prenderà fuoco all’arrivo della prima scintilla.

Guida: 3 acciarini da valutare

Veidamo qualche esempio di acciarino con un buon rapporto qualità prezzo in vendita online:

Pietra focaia con esca

• Dimenisione: 10mm, adatta alle emergenze, meno per un uso continuativo, ottimo compagno nel tuo EDC o Bug Out Bag
• Esca compresa: l’esca è forse la materia prima più importnate nell’accendere il fuoco,portare un pezzetto di fatwood (legno resinoso) assicura l’accensione di un fuoco anche nei climi più umidi.
• Striler multifunzione: più un beneficio estetico, spesso preferisco il dorso di un coltello allo striker in dotazione con molti acciarini

Barretta per la costruzione di braccialetti in paracord

• Piccole barrette da avere sempre con se, come portachiavi o inserite nei braccialetti in paracord
• Assicurano una rapida accensione anche se bagnate

Kit completo e protetto all’interno di un tubo di allumino

• Mini kit completo
• Protetto dalla custodia di alluminio
• Buon rompivetro in tungsteno
• Possibilità di una piccola scorta di esche

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Conclusione

Accendere un fuoco con gli acciarini in ferro-cerio richiede pratica e pazienza. Tuttavia, con le giuste tecniche e una buona preparazione, si può dominare quest’arte antica. Invitiamo tutti a sperimentare e a perfezionare le proprie abilità, ricordando sempre l’importanza della sicurezza e del rispetto per la natura.

Crediti immagini: Daniel Kirner, Andy Howell, rimuovi/remove