5 errori da evitare nella conservazione dell'acqua

Errori da evitare nella conservazione dell’acqua

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Introduzione

Nel mondo di oggi, incertezze e calamità naturali sono all’ordine del giorno. Questo rende essenziale avere una buona preparazione. Al centro di ogni kit di sopravvivenza, troviamo un elemento vitale: l’acqua.

Senza acqua potabile, la sopravvivenza diventa una sfida dopo solo pochi giorni. È qui che la preparazione gioca un ruolo cruciale. Ma attenzione, l’entusiasmo da solo non basta. È facile cadere in errori comuni, soprattutto per chi è nuovo in questo ambito.

Utilizzare contenitori sbagliati, sottovalutare la quantità d’acqua necessaria, o ignorare la rotazione dell’acqua sono solo alcune delle insidie. Questi errori possono trasformare una risorsa salva-vita in un potenziale disastro.

Questo articolo è la tua guida per evitare questi scivoloni. Ti accompagnerà passo dopo passo, mostrandoti come creare una scorta d’acqua affidabile e sicura. Parleremo di conservazione, quantità e potabilità, assicurandoti che tu e i tuoi cari siate preparati per ogni evenienza.

#1 Utilizzo di Contenitori Non Adatti

utilizza  i giusti contenitori per l'acqua potabile infografica

Quando si tratta di conservare l’acqua, la scelta del contenitore giusto è fondamentale. Potresti pensare che qualsiasi bottiglia o bidone possa fare al caso tuo, ma non è così semplice. Usare il contenitore sbagliato può trasformare la tua preziosa riserva d’acqua in un rischio per la salute.

#1 Assicurati che il contenitore sia ad uso alimentare.

Questo significa che è sicuro per conservare prodotti destinati al consumo umano. Contenitori non destinati a questo uso possono rilasciare sostanze nocive nell’acqua, come BPA o altri prodotti chimici.

#2 Evita contenitori che hanno contenuto sostanze non alimentari.

Anche una pulizia approfondita potrebbe non rimuovere tutti i residui o le sostanze chimiche. Questo è particolarmente vero per contenitori che hanno ospitato prodotti tossici o sostanze chimiche.

#3 Considera la durabilità e la resistenza del contenitore

Materiali come il vetro possono essere eccellenti per la conservazione dell’acqua a lungo termine, ma sono anche più fragili e pesanti. I contenitori di plastica leggera, se di grado alimentare e privi di BPA, offrono una buona combinazione di sicurezza e praticità, soprattutto se devi trasportarli in caso di emergenza.

Suggerimento: Cerca contenitori specificamente progettati per la conservazione dell’acqua, come i WaterBricks o i barili in polietilene. Questi sono spesso impilabili, risparmiano spazio e sono fabbricati con materiali sicuri per il contatto con l’acqua potabile.

#2 Ignorare la Rotazione dell’Acqua

Una delle pratiche più trascurate nella gestione delle scorte d’acqua è la rotazione. Molti ritengono che, una volta immagazzinata, l’acqua possa rimanere indefinitamente senza problemi. Questo, tuttavia, è un errore che può compromettere la sicurezza della tua riserva.

La verità è che l’acqua, seppur apparentemente inerte, può degradarsi nel tempo. Ciò è dovuto a diversi fattori, tra cui la contaminazione microbica e la migrazione di sostanze chimiche dai contenitori. La rotazione regolare dell’acqua garantisce che la tua scorta rimanga fresca e sicura per il consumo.

Come fare? Idealmente, dovresti sostituire l’acqua ogni 6-12 mesi. Durante questo processo, è anche un’ottima occasione per ispezionare i contenitori per eventuali danni o contaminazioni. Se utilizzi contenitori di plastica, assicurati che siano ancora in buone condizioni e non presentino segni di degradazione.

Un altro suggerimento utile è quello di etichettare i contenitori con la data di riempimento. Ciò semplificherà il monitoraggio delle scorte e la pianificazione delle rotazioni. Ricorda, l’acqua è la risorsa più preziosa in una situazione di emergenza; mantenerla fresca e potabile è essenziale.

Vedi: Gestione delle scorte nel prepping: logica fifo

#3 Scarsa Considerazione della Quantità Necessaria

quanta acqua conservare per le emergenze

Un errore comune nella preparazione delle scorte d’acqua è sottovalutare la quantità necessaria per sostenere te e la tua famiglia in caso di emergenza. L’acqua non serve solo a dissetarsi; è vitale anche per l’igiene, la cucina e, in alcuni casi, il riscaldamento. Ecco perché è fondamentale avere una stima accurata delle tue necessità.

La regola generale consiglia di avere a disposizione almeno un gallone (circa 3.8 litri) d’acqua al giorno per persona. Tuttavia, questa è solo una base di partenza. Clima, attività fisica, condizioni di salute, presenza di animali domestici, e altri fattori possono aumentare significativamente questo fabbisogno.

Come calcolare? Inizia con il gallone al giorno per persona, poi aggiungi un extra per animali domestici (circa un quarto di gallone per animale di piccola taglia al giorno) e considera un surplus per cucinare e igiene. Se vivi in un clima caldo o prevedi un’elevata attività fisica, incrementa la quota giornaliera.

Non dimenticare di pianificare anche per periodi prolungati. Mentre una scorta di tre giorni è il minimo raccomandato, avere una riserva per due settimane o più offre maggiore sicurezza in situazioni di interruzione prolungata dei servizi.

Suggerimento: Crea un piano di conservazione che tenga conto di tutti questi aspetti. Utilizza contenitori di diverse dimensioni per facilitare l’uso quotidiano e la rotazione, e considera la possibilità di avere fonti alternative di acqua, come filtri per l’acqua o metodi di raccolta dell’acqua piovana, per estendere la tua scorta.

#4 Conservazione in Condizioni Inadeguate

Condizioni inadeguate di conservazione possono degradare rapidamente la qualità dell’acqua, rendendola non solo sgradevole al gusto ma anche potenzialmente insicura. Ecco alcuni errori comuni da evitare:

  • Esposizione alla luce solare diretta: La luce solare può promuovere la crescita di alghe e batteri nell’acqua, oltre a degradare il contenitore stesso se è fatto di certi tipi di plastica. Conserva l’acqua in un luogo buio, come un armadio o un seminterrato, per prevenire questi problemi.
  • Temperature estreme: L’acqua dovrebbe essere conservata in un ambiente con una temperatura costante e moderata. Le temperature gelide possono far congelare e potenzialmente rompere i contenitori, mentre quelle elevate possono favorire la crescita batterica.
  • Vicinanza a sostanze inquinanti: Conservare l’acqua vicino a benzina, pesticidi, solventi, o altri materiali pericolosi può portare alla contaminazione attraverso i vapori. Queste sostanze chimiche possono permeare alcuni tipi di plastica, contaminando l’acqua.

Come conservare correttamente? Scegli un’area fresca, asciutta e buia, lontana da sostanze chimiche e variazioni di temperatura. Assicurati che i contenitori siano ben sigillati e posizionati su pallet o mensole per evitare il contatto diretto con il pavimento, soprattutto se questo è freddo o umido.

Suggerimento: Controlla regolarmente la tua scorta d’acqua per segno di deterioramento dei contenitori o per cambiamenti nell’aspetto, odore o sapore dell’acqua, che potrebbero indicare contaminazione.

Vedi: COME SCEGLIERE IL GIUSTO CONTENITORE PER FAR SCORTA DI ACQUA


#5 Mancata Preparazione per l’Accesso all’Acqua

Anche con una scorta d’acqua ben pianificata, è fondamentale avere un piano di accesso all’acqua in caso di emergenza. Affidarsi esclusivamente alla propria riserva potrebbe essere rischioso se l’emergenza dovesse prolungarsi o se le scorte venissero compromesse. Ecco alcuni passaggi per garantire un accesso continuo all’acqua:

  • Identifica fonti d’acqua alternative: Fiumi, laghi, e anche raccolta di acqua piovana possono essere fonti vitali. Conoscere le fonti d’acqua vicino a te e come accedervi è cruciale.
  • Metodi di purificazione: Avere a disposizione metodi per purificare l’acqua, come filtri, pastiglie di iodio o semplici tecniche di bollitura, può trasformare un’acqua non sicura in una risorsa potabile.
  • Pratica e preparazione: Non aspettare un’emergenza per testare i tuoi metodi di purificazione o per scoprire come accedere alle fonti d’acqua locali. Fare pratica in anticipo può salvarti la vita.
  • Kit di emergenza per l’acqua: Oltre alla tua scorta, mantieni un kit di emergenza specifico per l’acqua, completo di strumenti di purificazione, contenitori portatili e istruzioni dettagliate su come utilizzarli.
  • Educazione: Conoscere i pericoli legati all’acqua non trattata, come virus, batteri e parassiti, è fondamentale. Un’adeguata conoscenza può prevenire malattie.

Suggerimento: Valuta la possibilità di partecipare a corsi su tecniche di sopravvivenza che includano la purificazione e l’acquisizione dell’acqua. La conoscenza è tanto una risorsa quanto l’acqua stessa in situazioni di emergenza.

Vedi: Raccogliere e trovare l’acqua in natura

F.A.Q.

FAQ sulla Conservazione dell’Acqua

1. Quali contenitori sono sicuri per la conservazione dell’acqua a lungo termine? Utilizza contenitori di plastica di grado alimentare, privi di BPA, o contenitori in vetro specificamente progettati per l’acqua. Evita contenitori che hanno precedentemente ospitato sostanze chimiche o non alimentari.

2. Quanto spesso dovrei ruotare la mia scorta d’acqua? È consigliabile ruotare la tua scorta d’acqua ogni 6-12 mesi per garantire la freschezza e minimizzare il rischio di contaminazione.

3. Quanta acqua dovrei conservare per emergenze? La regola generale è di conservare almeno 5 litri d’acqua al giorno per persona, per almeno tre giorni. Aumenta questa quantità in base al clima, all’attività fisica, e alle esigenze di igiene e cucina.

4. Come posso mantenere l’acqua conservata sicura da contaminazioni? Conserva l’acqua in un luogo fresco, asciutto e buio, lontano da sostanze chimiche e fonti di calore o luce diretta del sole. Assicurati che i contenitori siano ben sigillati e puliti.

5. Cosa fare se non ho accesso a fonti d’acqua durante un’emergenza? Avere un piano di accesso all’acqua include conoscere fonti d’acqua alternative, come fiumi o laghi, e metodi di purificazione dell’acqua, come filtri o pastiglie di iodio. Mantieni un kit di emergenza per l’acqua con strumenti di purificazione e istruzioni


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