come pulire dopo un alluvione

Casa allagata: cosa fare

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Come pulire ed asciugare dopo un alluvione o un allagamento

Punti fondamentali

Come pulire ed asciugare dopo un allagamento

  • Prima di iniziare, assicurati che l’area sia sicura.
  • Rimuovi l’acqua e gli arredi.
  • Pulisci e disinfetta tutte le superfici.
  • Asciuga e deumidifica la casa.

Punti fondamentali:

  • Sicurezza prima di tutto.
  • Rimuovi l’acqua e gli arredi.
  • Pulisci e disinfetta tutte le superfici.
  • Asciuga e deumidifica la casa.

Introduzione:

Un’alluvione e conseguente allagamento può devastare la tua casa e la tua vita. Tuttavia, è possibile riprendersi, e una parte cruciale di questa ripresa è la pulizia e il ripristino della tua casa. In questa guida, esploreremo le fasi essenziali di pulizia e asciugatura di una casa dopo un allagamento.

Questa guida dettagliata illustra come pulire e ripristinare la tua casa dopo un’ alluvione, le precauzioni di sicurezza, la valutazione dei danni, la rimozione dell’acqua, la disinfezione, fino all’asciugatura.

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Sicurezza Prima di Tutto

Dopo un’allagamento , la tua casa può presentare diversi pericoli nascosti come elettricità, gas e  strutture danneggiate che possono rappresentare un rischio per la tua sicurezza.

 Prima di avvicinarti alla tua casa, valuta questi potenziali pericoli:

  •  Assicurati che l’energia elettrica e il gas siano staccati
  • Valuta dall’esterno verso l’interno, prima controllare le parti esterne alla ricerca di crepe nei muri, indizi che potrebbero far presagire un danneggiamento strutturale dei locali.
  • In caso di danni strutturali contatta un professionista per controllare eventuali danni 
  • Assicurati che non siano stati dispersi prodotti chimici come vernici, batterie o combustibile, in tal caso contatta un professionista per capire come rimuoverli prima di accedere ai locali per capire come smaltirli; Tali agenti chimici non possono essere smaltiti all’esterno o all’interno del normale sistema fognario in quanto inquinanti e dannosi per l’ambiente
  • Ispeziona elettrodomestici e apparecchiature elettriche:
    • Verifica che non presentino fili scoperti
    • Lasciate asciugare per alcuni giorni 
    • Rialimentali solo in condizioni di sicurezza o dopo la visita di un tecnico

Sospendi ogni attività se si rileva odore di gas e nel caso di problemi o danni all’impianto elettrico staccare la fonte principale di alimentazione all’abitazione

Dispositivi di protezione e sicurezza

tuta ti tyvek e guanti

L’acqua che ha causato l’inondazione potrebbe essere contaminata da patogeni o composti chimici, utilizza quanto possibile per proteggerti dal contatto con l’acqua.

I dispositivi principali di protezione individuale per la pulizia di ambienti colpiti da un allagamento sono:

  • Stivali di gomma Esempio
  • Tute in materiale impermeabile (tipo Tyvek) Esempio
  • Guanti di gomma Esempio
  •  Occhiali / maschera protettiva Esempio
  • Mascherina per le vie aeree: durante le operazioni di pulizia è facile che dell’acqua contaminata rimanga in sospensione nell’aria e che quindi venga inalata Esempio

dispositivi di protezione per pulire dopo un alluvione

Valutazione del Danno

Una volta che i pericoli sono stati individuati e che non costituiscono un problema si può accedere all’abitazione; 

Documenta accuratamente tutti i danni per le rivendicazioni assicurative. Questo dovrebbe includere fotografie e video della tua proprietà e di qualsiasi danno prima di procedere con le attività di bonifica

Valuta poi quali elementi possono essere salvati e quali devono essere scartati

Utensili da cucina

Nel dubbio scarta, gli utensili da cucina di vetro, acciaio o metallici potrebbero essere riutilizzati dopo un accurato lavaggio ad alta temperatura e disinfezione per essere certi di aver rimosso ogni traccia di contaminanti e patogeni.

Scarta tutti gli alimenti che ritieni possano essere entrati in diretto contatto con l’acqua contaminata

Cibi 

  • Cibi in contenitori sigillati: se non presentano ruggine, crepe o danni possono essere conservati a patto che venga rimossa la carta delle confezioni o l’etichetta, le quali possono facilmente offrire terreno favorevole alla crescita di muffe e batteri:
    • Annota con un pennarello indelebile il contenuto sulla confezione
    • Rimuovi l’etichetta con l’ausilio di una spugnetta abrasiva o di acqua tiepida
    • immergi per 30 minuti in una soluzione di acqua e candeggina
    • Asciuga e riponili in dispensa nelle prime file pronti per essere consumati
  • Cibi freschi: meglio buttarli
  • Bottiglie/ barattoli con tappi in sughero o materiali porosi:  da scartare
  • Confezioni e barattoli con coperchi in carta cerata:  da scartare

Butta tutto ciò che non può essere asciugato a dovere o disinfettato!

Tessuti e imbottiti

Tutti gli imbottiti come materassi, divani, cuscini che sono rimasti coinvolti dall’allagamento devono essere rimossi; Nella maggior parte dei casi l’umidità al loro interno non sarà facile da eliminare in tempi brevi, di conseguenza non  sarà possibile una adeguata bonifica e dovranno quindi essere smaltiti;

In caso di tessuti come tende, coperte e vestiti si può provare a lavarli con detergenti antibatterici per almeno due cicli di lavaggio per essere sicuri di aver eliminato ogni traccia di eventuali contaminati, muffe e batteri;

Alcuni consigli per lavare i tessuti e i vestiti dopo un allagamento

  • Non farli asciugare: se si asciugano, alcune macchie potrebbero rimanere impresse indelebilmente nei tessuti
  • Pretratta le parti più sporche con appositi detersivi strofinando a mano o con una spazzola
  • Lava in lavatrice usando lavaggi lungi con molti risciacqui, alte temperature e igienizzanti Esempio
  • Verifica la riuscita del lavaggio prima di asciugare i tessuti, una volta asciutti potrebbe essere impossibile eliminare macchie o odori

Materiali costruttivi dei locali

I materiali da costruzione altamente porosi come moquette o coibentazioni a base di lana di roccia, lana naturale o tessuti porosi sono difficilissimi da asciugare e spesso la loro rimozione è l’unica alternativa per evitare muffe e cattivi odori

Rimozione dell’Acqua

Prima di procedere con qualsiasi azione all’interno, è necessario ridurre il livello dell’acqua per permettere un facile accesso agli ambienti.

Le prime operazioni di svuotamento possono essere effettuate con l’ausilio di pompe elettriche o, preferibilmente, di motopompe. 

Esempio pompa elettrica da 18000l/h / Esempio motopompa da 60000l/h

Le motopompe, essendo autonome e generalmente di potenza molto superiore, non necessitano di una fonte di alimentazione esterna e sono quindi più adatte per situazioni di emergenza in cui sono presenti notevoli quantità di acqua da movimentare;

Occhio ai detriti!!

Tenere sempre sotto controllo le operazioni con pompe elettriche e motopompe infatti all’interno di un edificio è facile che dei detriti possano intasare i condotti di aspirazione delle pompe che se non risolto in breve tempo può provocare un surriscaldamento ed una conseguente rottura della pompa.

Monitora il livello dell’acqua all’esterno dell’edificio

Nel caso di un edificio interrato e seminterrato, prima di procedere alle operazioni di svuotamento è bene considerare anche l’eventuale presenza di acqua all’esterno; Qualora  sia ad un’altezza superiore ad un metro bisognerà valutare se l’edificio nelle sue attuali condizioni sia in grado di sostenere la pressione idrostatica sulle pareti che tenderà a  spingere verso l’interno una volta tolta rimossa l’acqua.

Quando il livello dell’acqua si abbassa

ingresso in casa dopo un alluvione

Verranno alla luce molti detriti costituiti da materiale portato all’interno dalla piena , fango e oggetti presenti all’interno dell’edificio; 

Cerca di rimuovere tutti gli oggetti che potrebbero interferire con le operazioni di pompaggio dell’acqua;

Quando l’acqua raggiunge il livello minimo per le pompe

Le pompe per l’aspirazione dell’acqua hanno un livello minimo sotto il quale non riescono più a funzionare efficacemente a causa dell’aspirazione involontaria anche di aria che ne compromette l’efficacia aspirante;

Quando arrivi al livello minimo non sarà più possibile usare le pompe, a questo punto ci sono due strade:

1- Mettere la pompa all’interno di un contenitore come un bidone di grandi dimensioni che verrà riempito manualmente dall’esterno con l’aiuto di secchi o contenitori di fortuna; 

Questo stratagemma ti consentirà di concentrare tutta l’acqua all’interno di un piccolo spazio aumentando il livello, in questo modo potrai accendere la pompa per il tempo necessario a svuotare il bidone e ricominciare da capo con il riempimento manuale.

2 Utilizzare delle aspirapolveri per solidi  liquidi; Queste saranno sicuramente più lente rispetto alle pompe ma ti consentiranno di rimuovere anche gran parte dei detriti di piccole dimensioni presenti sul pavimento;

Esempio di aspirapolvere per solidi/liquidi

Risciacquare quando possibile

Durante le operazioni di svuotamento è anche utile sfruttare la presenza di pompe e sistemi di estrazione dell’acqua per cominciare a risciacquare tutte le superfici esposte all’inondazione con acqua pulita dal fango e dalla sporcizia depositata

In questo modo si faciliteranno le operazioni di pulizia successive perché il fango verrà rimosso da umido; 

Una volta che i detriti sedimentati si seccano all’aria sarà molto più difficile rimuoverli dalle superfici.

In questa fase potrebbe venire d’aiuto anche un’idropulitrice da usare con pressione minima e getto aperto per non danneggiare pareti e intonaci ammorbiditi dall’umidità; L’utilizzo di un’idropulitrice consente una migliore efficacia e un notevole risparmio idrico 

– ricordiamoci che tutta l’acqua pulita immessa in questa fase dovrà essere rimossa con i mezzi di pompaggio presenti quindi è bene introdurne il meno possibile.

Esempio di idropulitrice domestica

Rimozione degli Arredi

oggetti all'esterno dopo un alluvione

Durante le operazioni di svuotamento dell’acqua, è utile procedere anche con la rimozione degli arredi presenti all’interno degli ambienti. Questo non solo faciliterà l’accesso e consentirà di raggiungere ogni angolo, ma permetterà anche di gestire nel modo migliore il materiale rimosso all’esterno. Infatti, una volta all’aperto, la pulizia e l’asciugatura degli oggetti sarà resa più semplice e rapida grazie all’azione combinata dell’aria e del sole.

Pulizia e Disinfezione

Una volta che l’acqua è stata rimossa e gli arredi spostati, è fondamentale avviare le operazioni di pulizia e disinfezione. 

Queste operazioni, realizzate con prodotti specifici e idonei, sono indispensabili per rimuovere i residui di sporco e fango rimanenti, e per eliminare batteri, funghi o altri microorganismi patogeni che potrebbero essersi sviluppati a causa dell’ambiente umido. 

Utilizzo della candeggina per le pulizie dopo un alluvione o allagamento

La candeggina è sempre un ottimo alleato per tutti i compiti riguardanti la pulizia e la sterilizzazione delle superfici

Quanta candeggina usare per la pulizia dei pavimenti:

  • Per uno sporco ostinato 300 ml (due bicchieri) ogni 5 litri
  • Per piccole applicazioni si può utilizzare anche la candeggina commerciale non diluita.

Le candeggina commerciale normalmente hanno concentrazione di ipoclorito di sodio (elemento attivo) da 3% al 5%, se si vogliono utilizzare dei prodotti più concentrati si deve tenere conto della maggiore concentrazione del principio attivo;

Esempio di igienizzante a base di cloro

Utilizzo di altri prodotti:

Sgrassatori con igienizzante: saranno utili ad eliminare residui oleosi o macchie ostinate

Prodotti commerciali all’ingrosso in confezioni adatte alle tue esigenze, viste le quantità in gioco, potrebbero essere molto vantaggiosi

Presta particolare attenzione a tutti quei luoghi poco accessibili dove potrebbe essersi accumulato dell’umidità. 

Alcune regole di sicurezza per l’uso dei prodotti chimici

  • Evita di mischiare due o più prodotti in particolare in presenza di ammoniaca o candeggina, le reazioni chimiche tra due prodotti potrebbero provocare delle esalazioni potenzialmente letali;
  • Quando usi prodotti chimici per la pulizia mantieni l’ambiente areato aprendo porte e finestre, se necessario utilizza dei ventilatori che immettano aria fresca nell’ambiente.

Asciugature post allagamento e Deumidificazione

deumidificatore: asciugare la casa dopo un alluvione

L’ultima fase cruciale del processo di pulizia dopo un allagamento è l’asciugatura e la deumidificazione. Questa fase è fondamentale per prevenire la crescita di muffe, il deterioramento dei materiali e per proteggere la salute degli occupanti. Vediamo in dettaglio come affrontare questo processo in modo efficace e completo.

1. Valutazione Iniziale e Preparazione

Introduzione: Prima di iniziare il processo di asciugatura, è essenziale valutare accuratamente la situazione e preparare l’ambiente. Questo passaggio pone le basi per un’efficace strategia di asciugatura.

  • Ispezione completa: Esamina attentamente tutte le aree colpite, inclusi spazi nascosti come sottotetti e cavità murarie.
  • Misurazione dell’umidità: Utilizza un igrometro per misurare i livelli di umidità in diverse zone della casa.
  • Documentazione: Fotografa e annota le condizioni prima di iniziare il processo di asciugatura.
  • Rimozione dei materiali danneggiati: Elimina tappeti, moquette, isolamenti e materiali porosi gravemente danneggiati.
  • Pulizia preliminare: Rimuovi fango e detriti dalle superfici prima di iniziare l’asciugatura.

2. Prima Fase: Evaporazione Naturale

Introduzione: La prima fase della deumidificazione si concentra sull’evaporazione naturale, sfruttando al massimo la ventilazione per ridurre rapidamente l’umidità elevata.

  • Massimizzazione del flusso d’aria:
    • Utilizza ventilatori industriali di grossa portata (Esempio di ventilatore industriale).
    • Posiziona i ventilatori strategicamente per creare un “tunnel del vento” attraverso l’edificio.
    • Concentra il flusso d’aria in prossimità delle aperture verso l’esterno.
    • Crea un percorso per l’aria all’interno degli ambienti: disponi i ventilatori in entrambe le direzioni per creare una corrente d’aria efficace.
  • Focalizzazione sulle zone umide: Concentra il flusso d’aria nelle zone più umide per aumentare l’evaporazione dove serve maggiormente.
  • Apertura di porte e finestre: Mantieni aperte tutte le aperture possibili per favorire la ventilazione naturale, se le condizioni meteorologiche lo permettono.

3. Seconda Fase: Deumidificazione Intensiva

Introduzione: Quando l’umidità diminuisce visibilmente, è il momento di passare a una deumidificazione più intensiva utilizzando apparecchiature specifiche.

  • Chiusura degli ambienti: Chiudi porte e finestre per non vanificare gli effetti dei deumidificatori.
  • Scelta dei deumidificatori:
  • Posizionamento strategico: Colloca i deumidificatori nelle aree più umide, spostandoli periodicamente per coprire tutte le zone.
  • Utilizzo di climatizzatori: Se hai climatizzatori funzionanti e rialimentati da un tecnico dopo l’allagamento, accendili in modalità deumidificazione.
  • Circolazione dell’aria: Continua a utilizzare ventilatori per facilitare la circolazione dell’aria nelle zone più interessate dall’umidità. (Esempio di ventilatore)

4. Monitoraggio e Controllo dell’Umidità

Introduzione: Un monitoraggio costante è cruciale per garantire un’asciugatura efficace e prevenire problemi legati all’umidità residua.

  • Livello di umidità ideale: Mantieni un’umidità interna tra il 30% e il 50% per evitare problemi di elettricità statica o problemi fisici come secchezza della pelle o problemi all’apparato respiratorio.
  • Controlli regolari: Effettua misurazioni quotidiane dell’umidità in vari punti della casa.
  • Ispezione visiva: Controlla regolarmente segni di muffa o deterioramento dei materiali.

5. Gestione della Temperatura

Introduzione: La temperatura gioca un ruolo importante nel processo di asciugatura, ma richiede attenzione per evitare danni collaterali.

  • Aumento della temperatura: Una temperatura maggiore può aiutare nel processo di deumidificazione, ma fai attenzione in presenza di camini.
  • Precauzioni con i camini: Se nella stanza è presente un camino a legna, fallo asciugare adeguatamente prima di accenderlo. Quando lo riaccendi, comincia con un piccolo fuoco e aumenta gradualmente l’intensità per evitare danni ai mattoni refrattari.

6. Prevenzione e Trattamento di Muffe

Introduzione: La prevenzione e il trattamento tempestivo delle muffe sono essenziali per mantenere un ambiente sano durante e dopo il processo di asciugatura.

  • Monitoraggio costante: Durante le procedure di asciugatura, tieni l’ambiente sotto controllo.
  • Trattamenti preventivi: Utilizza prodotti antibatterici o antimuffe per combattere localmente i primi sintomi sul nascere. (Esempio di trattamento spray antimuffa)
  • Evita profumazioni: Non usare deodoranti e profumi per ambienti che possano mascherare i cattivi odori. È importante poter individuare la presenza di problemi dall’odore.

7. Gestione degli Arredi e Oggetti

Introduzione: La corretta gestione degli arredi e degli oggetti è cruciale per un’asciugatura efficace e per prevenire ulteriori danni.

  • Ricollocazione: Non riportare all’interno mobili e oggetti prima che l’ambiente sia completamente deumidificato, in quanto ostacolerebbe il ricambio d’aria.
  • Precauzioni: Se non puoi farne a meno, assicurati che gli oggetti che porti all’interno siano completamente asciutti e posizionali lontano dalle pareti.

8. Tecniche Avanzate di Asciugatura

Introduzione: Per situazioni particolarmente complesse o per accelerare il processo, esistono tecniche avanzate di asciugatura che possono essere molto efficaci.

  • Asciugatura a iniezione: Utilizza sistemi di asciugatura a iniezione per pareti cave e sottopavimenti.
  • Riscaldamento mirato: Impiega riscaldatori a infrarossi per asciugare zone specifiche senza aumentare eccessivamente l’umidità ambientale.
  • Asciugatura sotto vuoto: Per pavimenti in legno o altre superfici delicate, considera l’uso di sistemi di asciugatura sotto vuoto.

9. Considerazioni Finali

Introduzione: Il processo di asciugatura richiede pazienza e attenzione ai dettagli. Ecco alcune considerazioni finali per garantire il successo dell’operazione.

  • Tempo di asciugatura: Il processo completo può richiedere da diversi giorni a settimane, a seconda della gravità dell’allagamento.
  • Consulenza professionale: In casi di allagamenti gravi o estesi, considera di consultare esperti in ripristino da danni d’acqua.
  • Sicurezza elettrica: Assicurati che tutti gli apparecchi elettrici utilizzati siano sicuri e adatti all’uso in ambienti umidi.
  • Salute degli occupanti: Monitora la qualità dell’aria e considera l’uso di purificatori d’aria durante il processo di asciugatura.

Ricorda: un’asciugatura efficace è fondamentale per prevenire danni a lungo termine e problemi di salute. Non esitare a investire tempo e risorse in questa fase cruciale del ripristino post-allagamento. La pazienza e l’attenzione ai dettagli durante questo processo possono fare la differenza tra un recupero completo e problemi persistenti di umidità e muffa.

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Conclusione

Nel complesso, come abbiamo visto, la ripresa dopo un’allagamento può essere un processo impegnativo e richiede attenzione a una serie di dettagli importanti per garantire la sicurezza, l’efficacia delle operazioni e la prevenzione di danni futuri. Non esitate a chiedere l’aiuto di professionisti se necessario, in particolare per quanto riguarda l’ispezione di strutture e sistemi di casa potenzialmente danneggiati. La sicurezza deve essere sempre la priorità principale.

Le fasi del processo di pulizia dopo un’alluvione o un allagamento di cui abbiamo parlato sono le seguenti:

  • Sicurezza delle operazioni e ppe
  • Valutazione del Danno
  • Rimozione dell’Acqua
  • Rimozione degli Arredi
  • Pulizia e Disinfezione
  • Asciugatura e Deumidificazione

F.A.Q.

Come pulire ed asciugare dopo un alluvione?

Il modo migliore di asciugare i muri dopo averli adeguatamente puliti ed areati è quello di sfruttare l’areazione per mezzo di ventilatori puntanti sulle zone di maggior interesse; Una volta asciugati al tatto chiudere le finestre e le porte e continuare il processo con deumidificatori elettrici.

Crediti immagini: Dipartimento Protezione C,Daniel Pink, Kevin Robison, Nick Dawson,Christine,yum9me,

1. Che cosa dovrei fare immediatamente dopo che la mia casa è stata allagata?

La prima azione è garantire la sicurezza. Assicurati che l’elettricità e il gas siano staccati. Non entrare nella casa fino a quando non è stato valutato che è sicuro farlo. Se possibile, documenta i danni per l’assicurazione.

2. Come posso valutare i danni dopo un’alluvione?

Documenta accuratamente i danni con fotografie e video. Controlla le strutture, gli arredi, gli elettrodomestici e le pareti per danni visibili. Considera di far valutare i danni da un professionista.

3. Quali precauzioni di sicurezza dovrei prendere prima di iniziare le operazioni di pulizia?

Usa dispositivi di protezione individuale come stivali di gomma, tute impermeabili, guanti di gomma, occhiali protettivi e mascherine. Assicurati che l’ambiente sia ben ventilato durante la pulizia.

4. Qual è il modo migliore per rimuovere l’acqua dalla mia casa allagata?

Utilizza pompe elettriche o motopompe per rimuovere grandi quantità d’acqua. Per livelli d’acqua più bassi, usa aspirapolvere per solidi e liquidi. Assicurati di monitorare la presenza di detriti durante il pompaggio.

5. Dovrei rimuovere gli arredi durante le operazioni di svuotamento dell’acqua?

Sì, rimuovere gli arredi facilita l’accesso a tutte le aree della casa e consente una pulizia e asciugatura più efficace. Gli arredi possono essere puliti e asciugati separatamente all’esterno.

6. Come posso pulire e disinfettare la mia casa dopo un’alluvione?

Usa soluzioni di candeggina o igienizzanti specifici per pulire tutte le superfici. Prendi particolare attenzione alle zone meno accessibili dove si può accumulare umidità. Non mescolare mai diversi prodotti chimici.

7. Qual è il processo di asciugatura e deumidificazione post-alluvione?

Inizia con l’evaporazione naturale usando ventilatori di grossa portata per il ricambio d’aria. Successivamente, usa deumidificatori per ridurre l’umidità residua. Mantieni un controllo costante sull’umidità e la temperatura durante questo processo.

8. Cosa dovrei fare con i tessuti e gli imbottiti allagati?

Gli imbottiti come materassi e divani dovrebbero essere rimossi e spesso scartati. Tessuti come tende e vestiti possono essere lavati con detergenti antibatterici. Pretratta le macchie prima del lavaggio.

9. È sicuro riutilizzare gli elettrodomestici dopo un’alluvione?

Valuta attentamente gli elettrodomestici per danni e lasciali asciugare completamente. È consigliabile far controllare gli elettrodomestici da un tecnico prima di riutilizzarli per assicurarsi che siano sicuri.

10. Come posso prevenire la formazione di muffa dopo un’alluvione?

Mantieni la casa ben ventilata e asciutta. Usa deumidificatori e controlla regolarmente per segni di muffa. In caso di formazione di muffa, pulisci immediatamente con soluzioni antimuffa appropriate.

Queste FAQ possono essere utili per chiunque stia affrontando le conseguenze di un’alluvione e necessita di una guida chiara su come procedere.


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