come scegliere la maschera antigas

Scegliere la Maschera antigas : La guida

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Una “maschera antigas nucleare” è un dispositivo di protezione respiratoria progettato per proteggere gli individui dall’esposizione a sostanze chimiche o radioattive durante eventi nucleari o chimici. Queste maschere sono realizzate con materiali speciali e filtri progettati per filtrare e purificare l’aria respirata, riducendo al minimo il rischio di inalare sostanze nocive. Sono comunemente utilizzate da personale militare, operatori di impianti nucleari, e in situazioni di emergenza che coinvolgono la possibile contaminazione da radiazioni o agenti chimici pericolosi.

Le maschere antigas nucleare possono variare in termini di design e funzionalità. Alcune possono coprire l’intero viso, mentre altre possono essere semimaschere che coprono solo la bocca e il naso. I filtri delle maschere sono progettati per catturare particelle radioattive o chimiche, rendendo l’aria respirabile più sicura.

È importante notare che l‘efficacia delle maschere antigas nucleari dipende dalla qualità dei filtri e dalla corretta istruzione sull’uso e la manutenzione. Pertanto, è essenziale seguire le linee guida e le raccomandazioni dei produttori per garantire la massima protezione.

Introduzione

Maschera antigas è il nome comune dato ai dispositivi di protezione usati per filtrare e purificare l’aria inalata da agenti fisici o chimici presenti nell’ambiente circostante;
Le maschere antigas possono proteggere da una vasta gamma di pericoli, inclusi agenti chimici, biologici, radiologici e nucleari.

Le maschere antigas sono progettate per coprire il viso e filtrare l’aria inalata, rimuovendo contaminanti pericolosi e consentendo di respirare in sicurezza. Sia in un contesto urbano che selvaggio, una maschera antigas può fare la differenza tra la vita e la morte in una crisi.

Scenari Specifici di Utilizzo delle Maschere Antigas

Situazioni di Emergenza

Le maschere antigas sono strumenti cruciali in situazioni di emergenza, come disastri ambientali, fughe chimiche o incidenti nucleari.

In questi contesti, proteggono efficacemente da polveri sottili, gas tossici e agenti patogeni. È fondamentale scegliere maschere con filtri adeguati a seconda della tipologia di minaccia. Per esempio, in caso di incendi, è consigliabile utilizzare maschere che filtrano monossido di carbonio e altre sostanze pericolose prodotte dalla combustione.

Uso Industriale

Nel settore industriale, le maschere antigas sono essenziali per la sicurezza dei lavoratori esposti a gas, vapori o polveri nocive. Industrie come quella chimica, petrolifera o mineraria richiedono maschere con specifici standard di protezione. In quest’ambito, è importante considerare la durata dei filtri e la comodità della maschera, dato che spesso viene indossata per lunghi periodi.

Impiego Militare

In ambito militare, le maschere antigas sono progettate per offrire protezione in scenari di guerra chimica o biologica. Queste maschere sono solitamente robuste, offrendo una protezione completa del viso e sono compatibili con altri equipaggiamenti militari, come elmetti o dispositivi di visione notturna. I filtri militari sono progettati per una vasta gamma di minacce chimiche e biologiche, assicurando così una protezione ampia in condizioni estreme.

I 3 Tipi di maschere antigas

Le maschere antigas non sono tutte uguali, variano in base a diversi fattori come la copertura del viso, il tipo di filtro utilizzato, e l’adattabilità a diverse situazioni di emergenza. In questa sezione, analizzeremo i diversi tipi di maschere antigas, dai modelli a pieno facciale a quelli a mezzo volto, fino alle maschere con bombola esterna, per aiutarti a fare una scelta informata e garantirti la migliore protezione possibile.

#1 Maschera pieno facciale

maschera pienofacciale

Le maschere antigas a pieno facciale sono un’opzione popolare nel campo del prepping e survival, offrendo un livello di protezione globale per il viso

Queste maschere coprono l’intero volto, proteggendo gli occhi, il naso e la bocca, e spesso offrono un campo visivo più ampio rispetto ad altri modelli. 

La maschera pieno facciale è quella più protettiva e permette un totale isolamento della pelle dall’ambiente circostante specialmente se associata a tutte di isolamento ambientale con cappuccio; 

Le maschere pienofacciali sono da preferire in scenari come un fallout nucleare o la presenza di agenti chimici pericolosi nell’ambiente rendono necessario un isolamento totale dall’ambiente circostante.

Scenari in cui usare la maschera pieno facciale

Le maschere pieno facciali sono la scelta migliore in caso di:

  • Esposizione a agenti chimici o biologici: in situazioni in cui esiste un alto rischio di esposizione a sostanze chimiche o biologiche pericolose, una maschera a pieno facciale può fornire una protezione ottimale. Questo perché copre non solo la bocca e il naso, ma anche gli occhi, che sono un potenziale punto di ingresso per queste sostanze.
  • Scenari di disastro nucleare o radiologico: in caso di un evento nucleare o radiologico, una maschera a pieno facciale può offrire una protezione più completa rispetto alle altre opzioni per quanto riguarda l’isolamento della pelle che potrebbe venire in contatto con le sostanze radioattive. Tuttavia, è importante notare che l’efficacia della protezione dipende anche dal tipo di filtro utilizzato

Tuttavia, come tutte le scelte, hanno vantaggi e svantaggi:

Vantaggi delle maschere pieno facciali

  • Protezione Completa: Le maschere a pieno facciale proteggono l’intero volto, inclusi gli occhi, un punto di ingresso per agenti chimici o biologici che le maschere a mezzo volto non coprono.
  • Campo Visivo: Offrono un campo visivo più ampio rispetto ad altri modelli, permettendo una migliore percezione dell’ambiente circostante.
  • Reperibilità dei filtri: Possono generalmente accettare una più ampia varietà di filtri, molti modelli usano un attacco “universale” per filtri da 40mm aumentando la loro flessibilità d’uso.

Svantaggi delle maschere pieno facciali

  • Comfort: Possono risultare meno comode da indossare per lunghi periodi di tempo, specialmente in condizioni di caldo o freddo estremo.
  • Dimensione e Peso: Sono generalmente più grandi e pesanti rispetto ad altri modelli, il che può essere un problema per il trasporto e l’immagazzinamento.
  • Prezzo: Le maschere a pieno facciale tendono ad essere più costose rispetto ad altri modelli.
  • Training: sono dotate di un sistema di cinghie che le tengono ancorate al volto in modo molto efficace ma che necessitano di adeguata calma, pratica  e manualità per essere indossate e rimosse; In situazioni ad alto carico emotivo, il processo di rimozione laborioso  potrebbe indurre sensazioni di claustrofobia e panico e una conseguente perdita del controllo. Con un training adeguato è possibile indossarle e riporle in pochi secondi.

#2 Le maschere antigas a mezzo volto

maschera antigas a mezzo volto

Le maschere antigas a mezzo volto, a differenza delle maschere a pieno facciale, coprono solo la parte inferiore del volto, ovvero il naso e la bocca.

Scenari in cui usare la maschera a mezzo volto

Le maschere a mezzo volto sono la scelta migliore in caso di:

  • Ambienti con particolato in aria: in ambienti con una elevata quantità di particolato in aria, come polvere o fumo, una maschera a pieno facciale può fornire una migliore protezione rispetto a una maschera a mezzo volto; Un esempio di situazione con denso particolato in aria può essere il crollo di un edificio causato da un terremoto o un forte vento in ambiente polveroso (tempesta di sabbia).
  • Incendi boschivi o situazioni con fumo denso: la copertura completa del volto offerta da una maschera a pieno facciale può essere particolarmente utile in situazioni con fumo denso, come incendi forestali o edifici in fiamme, dove è importante proteggere gli occhi dal fumo e dalle particelle;

In caso di fumi caldi causati da incendi, l’utilizzo di maschere antigas offre anche una buona protezione contro la temperatura dell’aria che passando attraverso i filtri diminuirà la propria temperatura di qualche grado.

In caso di incendi è anche bene valutare la presenza di ossigeno nell’ambiente, le maschere filtranti infatti non apportano ossigeno all’interno ma si limitano a filtrare diversi agenti chimici / fisici in funzione del filtro installato. In queste situazioni sono più indicati altri tipi di protezione come gli autorespiratori con bombola d’aria pressurizzata.

In tutte le situazioni che necessitano di protezione per gli occhi è consigliabile abbinare un adeguato paio di occhiali antiappannamento con le maschere a mezzo volto.

Vantaggi e svantaggi delle maschere antigas a mezzo volto

Vantaggi delle maschere a mezzo volto

  • Comfort: Le maschere a mezzo volto sono generalmente più leggere e meno ingombranti, il che le rende più comode da indossare per lunghi periodi di tempo.
  • Rapidità : le maschere a mezzo volto possono essere indossate e rimosse facilmente e possono facilmente essere scostate dal volto facilmente per prendere fiato o bere durante il corso dell’utilizzo.
  • Maneggevolezza: La loro dimensione ridotta le rende più facili da trasportare e immagazzinare.
  • Prezzo: Tendono a essere meno costose rispetto alle maschere a pieno facciale, il che può essere un vantaggio per chi ha un budget limitato.

Svantaggi delle maschere a mezzo volto

  • Protezione Limitata: Le maschere a mezzo volto non offrono protezione per gli occhi, un potenziale punto di ingresso per agenti chimici o biologici pericolosi.
  • Filtri proprietari: spesso utilizzano dei sistmi filtranti non compatibili con altri modelli di maschere, assicurati di avere dei filtri di ricambio adeguati per l’emergenza che vuoi affrontare

Le maschere a mezzo volto possono essere la scelta giusta per le situazioni in cui la protezione degli occhi non è una priorità o in cui è disponibile un altro tipo di protezione oculare. Tuttavia, come sempre, la decisione finale dovrebbe basarsi su un’attenta valutazione delle proprie esigenze e delle condizioni specifiche

#3 Le maschere integrate, come le maschere FFP2

maschera antigas ffp2

Le maschere integrate, come le maschere FFP2, rappresentano una categoria di protezioni respiratorie molto diffusa, soprattutto per usi quotidiani o in contesti lavorativi specifici. Queste maschere, pur non fornendo lo stesso livello di protezione di una maschera antigas a pieno o a mezzo volto, possono offrire una serie di vantaggi in determinate situazioni. Allo stesso tempo, presentano dei limiti che vanno considerati.

Vantaggi delle maschere integrate come FFP2

  • Facilità d’uso: Le maschere integrate sono di solito molto facili da indossare e richiedono poca o nessuna preparazione o manutenzione
  • Leggerezza e comfort: Sono generalmente molto leggere e confortevoli da indossare, anche per lunghi periodi.
  • Prezzo: Queste maschere sono di solito molto più economiche rispetto alle maschere antigas tradizionali

Svantaggi delle maschere integrate come FFP2

  • Protezione Limitata: Le maschere integrate non offrono lo stesso livello di protezione di una maschera antigas. Non sono progettate per proteggere da agenti chimici, biologici, radiologici o nucleari.
  • Durata Limitata: Queste maschere di solito hanno una durata limitata e devono essere sostituite dopo un certo periodo di utilizzo.
  • Non Riutilizzabili: Molte maschere integrate sono progettate per essere usate una sola volta e quindi non riutilizzabili

Le maschere integrate come le FFP2 possono essere utili in situazioni meno gravi, come l’esposizione a particolato o in ambienti con bassa qualità dell’aria. Tuttavia, non dovrebbero essere considerate un sostituto delle maschere antigas in situazioni di alto rischio o emergenza.

Filtraggio e protezione

filtro maschera antigas

Le maschere antigas funzionano grazie all’uso di filtri specifici progettati per rimuovere determinati contaminanti dall’aria. Ci sono vari tipi di filtri, ciascuno adatto a diverse situazioni di rischio.

I filtri delle maschere antigas svolgono un ruolo cruciale nell’assicurare una protezione efficace da vari contaminanti atmosferici.

Ogni filtro è specificamente progettato per neutralizzare o rimuovere determinate sostanze. La norma EN 141 (1991) prevede un’etichetta standard a bande colorate su ciascun filtro, con una lettera corrispondente alla sostanza o alle sostanze specifiche che il filtro è progettato per neutralizzare o filtrare.

Suddivisione dettagliata dei tipi di filtri e le loro classificazioni

Filtri per particolato

  • (Tipo P, colore Bianco):Progettati per rimuovere particelle solide e liquide come polvere, fumo e aerosol.

Filtri chimici

  • Tipo A (colore Marrone): Questi filtri sono progettati per proteggere da gas organici e altri vapori organici con punto di ebollizione superiore ai 65° come solventi o idrocarburi 
  • Tipo B (colore Grigio): Questi filtri proteggono da gas e vapori inorganici come cianuro, diossido di cloro 
  • Tipo E (colore Giallo): Progettati per proteggere da sostanze come l’anidride solforosa (o diossido di zolfo, SO2), l’acido cloridrico,solforico e muriatico. 
  • Tipo K (colore Verde): Questi filtri sono specifici per l’ammoniaca e i derivati organici dell’ammoniaca come aziridina, butilammina, idrazina, metilammina.
  • Tipo AX (colore Marrone): Simili ai filtri di Tipo A, ma specifici per composti organici con basso punto di ebollizione < 65°C 

Filtri combinati

Progettati per offrire protezione da più agenti contemporaneamente.

 Ad esempio, un filtro con sigla A1 B1 E2 K1 avrà una minore capacità di filtrazione rispetto a un filtro A2 B3 E2 K3, ma potrebbe comunque essere adatto a seconda dello scenario specifico.

Filtri speciali

 Alcuni filtri sono progettati per proteggere da contaminanti molto specifici, ad esempio:

  •  Tipo P3 Reactor (colore Arancio): Progettati specificamente per la protezione dallo iodio radioattivo, composti organici di iodio (iodometano, 129, 131) e particelle radioattive. Essenziali per situazioni CBRN (chimiche, biologiche, radiologiche, nucleari).
  • Tipo NO-P3 (colore Blu-Bianco): Questi filtri proteggono dagli ossidi di azoto e dal vapore nitroso. Forniscono anche protezione dalle polveri.
  • Tipo Hg-P3 (colore Rosso-Bianco): Progettati per proteggere da vapori di mercurio. Offrono anche protezione dalle polveri.

Classificazione dei filtri chimici in base alla loro capacità di filtrazione

  • Classe 1: Bassa capacità (contenuto di gas inferiore a 1.000 ppm)
  • Classe 2: Media capacità (contenuto di gas inferiore a 5.000 ppm)
  • Classe 3: Alta capacità (contenuto di gas inferiore a 10.000 ppm)

Come scegliere una maschera antigas

La scelta di una maschera antigas non dovrebbe essere affrontata alla leggera.

Avere il giusto equipaggiamento può fare la differenza tra stare al sicuro o esporre sé stessi a rischi potenzialmente mortali. Prima di acquistare una maschera antigas, è importante considerare una serie di fattori. Questi includono comfort, adattabilità al volto, campo visivo, durabilità e prezzo.

Ecco un elenco dettagliato di potenziali parametri da considerare:

  • Comfort: Una maschera antigas può dover essere indossata per periodi prolungati. Pertanto, è essenziale che sia comoda. Il comfort può essere determinato dalla morbidezza del materiale, dal peso della maschera e dalla facilità di respirazione attraverso i filtri.
  • Adattabilità al volto: Una maschera antigas deve adattarsi perfettamente al viso per garantire una protezione completa. Le maschere sono disponibili in diverse taglie e modelli, quindi è importante trovare quella che si adatta meglio al tuo viso.
  • Campo visivo: La maschera antigas dovrebbe permettere un ampio campo visivo. Una maschera che limita la tua visione può rendere più difficile muoversi in ambienti complessi o riconoscere pericoli circostanti.
  • Durabilità: La maschera antigas deve essere resistente e duratura. Deve resistere a urti e graffi, e i suoi componenti, come le lenti, non devono essere facilmente danneggiabili.
  • Facilità di manutenzione e pulizia: Le maschere antigas richiedono una pulizia e manutenzione regolare. Assicurati che il modello che scegli sia facile da smontare e pulire.
  • Tipo e disponibilità dei filtri: Come abbiamo discusso in precedenza, la maschera antigas deve essere compatibile con i filtri appropriati per le specifiche situazioni di rischio. Assicurati che i filtri di cui avrai bisogno siano facilmente disponibili sul mercato.
  • Certificazioni e normative: Assicurati che la maschera che scegli rispetti tutte le certificazioni e le normative pertinenti. Questo assicurerà che la maschera offra un livello di protezione adeguato.
  • Prezzo: Infine, il prezzo è sempre un fattore da considerare. Tuttavia, quando si tratta di sicurezza personale, la qualità e l’efficacia dovrebbero sempre avere la priorità rispetto al risparmio di costi.

Ricorda, l’obiettivo è trovare un equilibrio tra questi fattori in base alle tue esigenze specifiche. Investire in una maschera antigas di alta qualità può essere un salvavita in certe circostanze, per cui è una decisione che merita la giusta considerazione e ricerca.

Manutenzione e conservazione delle maschere antigas

La manutenzione e la conservazione sono fondamentali per garantire che la tua maschera antigas sia sempre pronta all’uso e in ottime condizioni. D’altra parte, un corretto stoccaggio dei filtri è vitale per assicurare che svolgano correttamente la loro funzione quando necessario.

Alcuni suggerimenti importanti per la manutenzione della maschera antigas

  • Pulizia: Dopo ogni utilizzo, pulisci la tua maschera antigas con un panno morbido e un detergente delicato. Evita prodotti chimici aggressivi che potrebbero danneggiare i materiali.
  • Asciugatura: Asciuga completamente la maschera prima di riporla. L’umidità può danneggiare sia la maschera che i filtri.
  • Stoccaggio: Conserva la maschera in un luogo fresco e asciutto, lontano da luce solare diretta e fonti di calore. Questo aiuterà a prevenire la degradazione dei materiali.
  • Controlli regolari: Controlla la maschera regolarmente per eventuali segni di usura o danni. Se noti crepe, lenti graffiate o cinghie allentate, potrebbe essere necessario sostituire la maschera o alcune sue parti.
  • Cambio dei filtri: Sostituisci i filtri secondo le indicazioni del produttore. I filtri hanno una vita utile limitata e devono essere cambiati dopo un certo periodo di tempo o dopo un certo utilizzo.
  • Stoccaggio dei filtri: Conserva i filtri non utilizzati in un luogo fresco e asciutto. Se possibile, conservali nella loro confezione originale fino a quando non saranno utilizzati.
  • Verifica delle scadenze: Ricorda che i filtri hanno una data di scadenza. Controlla regolarmente le date di scadenza e sostituisci i filtri scaduti.

La manutenzione e la conservazione adeguata della tua maschera antigas e dei suoi filtri ti assicureranno che, quando ne avrai bisogno, saranno pronti a offrirti la protezione di cui hai bisogno.

Esercitazione e preparazione

Possedere una maschera antigas è solo il primo passo; saperla utilizzare correttamente e comodamente è altrettanto cruciale. È importante fare pratica nell’uso della maschera antigas per familiarizzare con la sua funzione e capire come indossarla correttamente in modo da garantire la massima protezione.

Alcuni punti da considerare per esercitarsi all’uso della maschera antigas

  • Prova di vestibilità: Indossa la maschera e verifica che sia confortevole e aderisca bene al tuo volto. Assicurati che non ci siano aperture attraverso cui possano penetrare sostanze nocive.
  • Allenamento all’uso: Abituati a indossare e rimuovere la maschera in modo sicuro. Ricorda, una rimozione sbagliata può esporti a contaminanti.
  • Idratazione: presenza di dispositivi per l’idratazione esterna se si prevede l’utilizzo per lunghi periodi
  • Resistenza respiratoria: Prova a respirare con la maschera per abituarti alla resistenza che i filtri offrono all’aria in entrata e in uscita.
  • Addestramento al campo visivo: Le maschere antigas possono ridurre il tuo campo visivo. È utile praticare attività normali mentre la indossi per abituarti a questa limitazione.
  • Tempo di reazione: Esercitati a mettere su rapidamente la maschera. In una situazione di emergenza, ogni secondo può essere vitale.
  • Controllo della paura: Indossare una maschera antigas può creare un senso di claustrofobia o ansia in alcuni individui. E’ importante familiarizzare con queste sensazioni in un ambiente sicuro per essere pronti a gestirle in caso di reale necessità.

La familiarità e la pratica con la tua maschera antigas non solo ti assicureranno di saperla usare quando ne avrai bisogno, ma potrebbero anche salvarti la vita. Ricorda, l’addestramento e la preparazione sono fondamentali in ogni situazione di emergenza.

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Conclusione

Nel complesso, una maschera antigas è uno strumento fondamentale nel contesto del prepping e della sopravvivenza. Ecco i punti chiave da tenere a mente:

  1. Tipo di Maschere: Familiarizza con i vari tipi di maschere antigas, i loro pro e i loro contro. Questo ti aiuterà a scegliere quella più adatta alle tue esigenze specifiche.
  2. Filtri: Conosci i vari tipi di filtri disponibili e quali sostanze possono rimuovere. La scelta del filtro giusto può fare la differenza in situazioni di emergenza.
  3. Comfort e Facilità d’Uso: Il comfort personale e la facilità d’uso dovrebbero essere considerati al pari delle specifiche tecniche quando si sceglie una maschera.
  4. Pratica: L’esercizio e la familiarità con la tua maschera antigas sono cruciali. Puoi possedere la maschera più avanzata sul mercato, ma se non sai come usarla, non ti servirà a molto.
  5. Manutenzione: La conservazione e la manutenzione della maschera e dei suoi filtri sono fondamentali per garantire la loro efficacia nel tempo.

Questa guida dovrebbe fornirti un punto di partenza solido per la scelta e l’utilizzo di una maschera antigas. Il mondo del prepping è un percorso continuo di apprendimento e adattamento, quindi continua a imparare e a prepararti.

La tua sicurezza è nelle tue mani.

Come si chiama la maschera antigas?

Respiratore pieno facciale o semplicemente respiratore è il nome corretto per definire le maschere antigas e sono dei dispositivi di protezione usati per filtrare e purificare l’aria inalata da agenti fisici o chimici presenti nell’ambiente circostante;

Dove si possono comprare le maschere antigas?

Il sito più comune dove trovarle è sicuramente Amazon ma molti modelli per specifici usi e normalmente più costosi si possono trovare presso i negozi che trattano materiale per antinfortunistica e gestione delle emergenze

Quando si usa la maschera antigas?

La maschera antigas si usa in tutte quelle circostante in cui è necessario filtrare l’aria circostante prima che venga inalata; I diversi tipi di filtri vengono scelti in base al particolato in sospensione o in base all’agente chimico da rimuovere;

Che maschera usare in caso di attacco nucleare?

In caso di attacco nucleare è consigliato l’uso di una maschera pieno facciale con appositi filtri che trattengano le particelle radioattive ed in grado di rimuovere anche lo iodio radioattivo; Pulisci accuratamente la maschera e cambia il filtro dopo ogni utilizzo per evitare di rimanere esposto alle particelle radioattive in esso trattenute.

Cos’è un filtro Abek?

Il filtro abek è un particolare filtro combinato utilizzato per le machere antigas che include le classi di protezione A,B, E, K, e protegge efficacemente da gas e vapori organici, inorganici, l’anidride solforosa , l’acido cloridrico, solforico, muriatico, e ammoniaca (compresi i suoi composti)

Cosa significa Abek?

Il filtro abek è un particolare filtro combinato utilizzato per le machere antigas che include le classi di protezione A,B, E, K, e protegge efficacemente da gas e vapori organici (A), inorganici (B), l’anidride solforosa , l’acido cloridrico, solforico, muriatico(E) , e ammoniaca e suoi composti (K)

Crediti immagini: JulianBleecker,Contando Estrelas, Michael Pedersen, dronepicr, Sudharsan.Narayanan

Alcuni riferimenti autorevoli per approdondire il tema della maschere antigas:

Organizzazioni e Istituzioni di Riferimento

  1. Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): L’OMS fornisce linee guida essenziali sull’uso delle attrezzature di protezione individuale, incluse le maschere antigas, specialmente in contesti di emergenza sanitaria globale.
  2. Centers for Disease Control and Prevention (CDC): Il CDC offre ricerche approfondite e consigli sulle migliori pratiche per la protezione respiratoria, sia in ambienti industriali che durante situazioni epidemiche.
  3. Occupational Safety and Health Administration (OSHA): L’OSHA stabilisce normative rigorose e fornisce raccomandazioni dettagliate sull’uso sicuro delle maschere antigas in ambienti lavorativi, enfatizzando gli standard di sicurezza richiesti.
  4. International Safety Equipment Association (ISEA): Questa associazione internazionale sviluppa standard per l’equipaggiamento di protezione individuale, garantendo che le maschere antigas soddisfino requisiti elevati di qualità e sicurezza.

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2 commenti su “Scegliere la Maschera antigas : La guida”

  1. chiedo venia ma ho ritrovato in un forum un articolo che da per pericolosi molti filtri ex militari per la presenza di asbesto, ed altri metalli.
    Avete maggiori informazioni in merito?

    1. Ciao,
      in passato l’amianto o asbesto è stato usato per gli scopi più impensabili a causa delle sue elevate proprietà ignifughe ed isolanti;
      Non ho mai sentito di nessun utilizzo nei filtri delle maschere antigas ma non posso escludere che ci siano stati dei tentativi; ho sentito invece di utilizzo di asbesto nei filtri delle sigarette, tute termiche e dotazioni antincendio;
      Dai un’occhiata a questo articolo : https://www.gruppoasap.com/amianto-i-25-usi-piu-assurdi-il-20-e-impressionante/
      Casomai dovessi trovare dei riferimenti autorevoli o articoli accademici a riguardo contattaci pure via mail, saremo lieti di valutare i tuoi contenuti ed eventualmente includerli all’interno dell’articolo;
      L’utilizzo di materiali dismessi, anche se in perfette condizioni andrebbe sempre valutata accuratamente in funzione dei cambi di regolamentazioni e nuove scoperte scientifiche; Noi consigliamo sempre l’utilizzo di materiali compatibili con le normative vigenti.

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