Che tu stia preparando la tua Bug out Bag (o borsa per le emergenze), un kit di emergenza USB ti metterà al sicuro riguardo l’utilizzo di tutti i tuoi dispositivi elettronici portatili per alcuni giorni.
Nel mondo contemporaneo, l’essere connessi è vitale. Ma cosa succede se ti trovi in una situazione di emergenza? Ecco dove entra in gioco il kit di emergenza USB.
Al giorno d’oggi molti degli strumenti necessari alla nostra sopravvivenza durante un’emergenza sono alimentati tramite alimentazione USB. Ecco un elenco di dispositivi che necessitano di una ricarica tramite USB utili in caso di emergenza:
- Telefoni Cellulari: Non solo per chiamate di soccorso, ma anche per utilizzare GPS, mappe, torcia e informazioni riguardanti l’emergenza in atto.
- Radio Portatili FM: Essenziali per ricevere notizie e aggiornamenti.
- Walkie Talkie: Per la comunicazione a breve distanza quando il normale segnale cellulare potrebbe non essere disponibile.
- Dispositivi GPS Portatili: Essenziali per la navigazione, specialmente se ti trovi in una zona sconosciuta.
- Torce e Lampade: Illuminare il buio può fare la differenza.
- Accendini Elettrici: Per accendere un fuoco per cucinare o riscaldarsi.
Il kit di emergenza USB è un piccolo kit che racchiude tutte le possibili fonti di alimentazione per i tuoi dispositivi elettrici, dandoti un’autonomia di diversi giorni e la possibilità di ricaricare tutti i tuoi dispositivi con ogni fonte di alimentazione disponibile.
Perché un Kit
Un kit di emergenza è molto più efficace rispetto agli oggetti sfusi, principalmente perché ti consente di rendere modulare la tua Bug out Bag. Questa modularità permette di riorganizzarla facilmente e capire a colpo d’occhio tutto il contenuto. Non si tratta solo di una questione di ordine, ma di efficienza e praticità;
Kit di emergenza USB
Prepararsi significa avere le risorse necessarie per alimentare questi dispositivi cruciali. Vediamo ora i componenti del kit.
#1 Power Bank
Scegli un power bank di dimensioni adeguate alla ricarica dei tuoi dispositivi per almeno 3 giorni. Non fidarti solo dei dati forniti dal produttore, ma fai delle prove di ricarica dei tuoi dispositivi. L’autonomia è fondamentale e la robustezza una virtù non trascurabile.
Il power bank che utilizzo nel mio kit non è certo il modello migliore sul mercato ma offre una buona riserva di carica; Questo è un compromesso ma offre comunque delle ottime funzionalità.
Nel mio every-day-carry (kit di oggetti che ho sempre con me) dispongo di un power bank top di gamma che offre ricarica rapida ed elevata capacità ed è questo che essendo sempre con me coprirebbe il 90% delle situazioni.
#2 Batterie AA/AAA
Queste piccole riserve di energia sono indispensabili per l’alimentazione dei dispositivi portatili più comuni come lampade o radio. Avere una scorta è saggezza pura.
Io preferisco metterle in delle buste sottovuoto perchè verranno protette dall’umidità esterna preservandone la durata e si evita di contaminare tutto il kit in caso di fuoriuscite di acido dall’interno;
#3 Caricatore da Parete a Più Slot
Questo dispositivo ti consente di ricaricare simultaneamente il tuo power bank e alcuni dei tuoi dispositivi. La multifunzionalità è chiave in situazioni di emergenza.
#4 Caricatore 12V da Auto
Utilizzabile per la ricarica attraverso le prese accendisigari delle vetture o da comuni batterie per auto, avvalendosi di qualche conoscenza tecnica. La versatilità è la regina incondiscussa.
#5 Torce USB
Queste sono delle piccole torce dal costo di pochi centesimi o al massimo qualche euro che consumano pochissima energia. Utilizzate con il tuo power bank, possono funzionare da lampade di emergenza, consentendoti di risparmiare batteria della tua lampada principale.
#6 Cavi per l’Alimentazione dei Dispositivi più Comuni
Non prendere solo quelli dedicati ai tuoi dispositivi; non sai mai cosa potresti trovare sul tuo cammino o chi potresti aiutare. La preparazione è una virtù, la generosità un obbligo.
# 7ester USB
Un piccolo ma efficace strumento che ti aiuta a capire se un dispositivo sta venendo caricato, quanta carica immagazzina e se si sta usando una ricarica rapida o lenta. La conoscenza è potere, anche in situazioni di crisi.
#8Cacciavite Cercafase
In un kit di emergenza, il cacciavite cercafase è uno strumento semplice ma fondamentale. Utilizzato per rilevare la presenza di tensione nelle prese elettriche o in cavi scoperti, è particolarmente utile quando, durante una situazione di emergenza, non si ha la certezza che alcuni dispositivi siano in tensione. Un oggetto così piccolo può essere un grande alleato nella prevenzione di potenziali rischi elettrici.
Un piccolo trucco è quello di mettere del nastro isolante sul cacciavite in modo da averne un pezzo a disposizione ogni qual volta ci si trovi a dover maneggiare dei cavi scoperti per evitare dispersioni e rischi per la sicurezza sia delle persone che dei dispositivi
#9 Mini Tester Elettrico
Un mini tester elettrico permette di misurare la tensione delle fonti di alimentazione improvvisate, come batterie di auto “scariche” o sistemi elettronici in disuso. In una situazione di emergenza, dove ogni risorsa conta, essere in grado di valutare e sfruttare queste fonti potenziali può fare la differenza nella tua sopravvivenza elettronica.
A seconda delle dimensioni del tuo kit puoi pensare di integrare un mini tester da pannello con funzionlità ridotte o un tester completo di piccole dimensioni come il segente, sicuramente una soluzione più completa ma decisamente più ingombrante.
Oggetti Extra
#10 Caricatore per Batterie Litio
Un caricatore per batterie al litio diventa uno strumento utilissimo in un kit di emergenza.
Questo oggetto è particolarmente utile per poter ricaricare le batterie interne alle torce o agli utilizzatori più comuni con fonti di alimentazione varie, anche senza disporre dei caricatori dedicati. Un modello che spicca per le sue funzionalità è il “Nitecore LC10”;
E’ il mio preferito per i kit vista la sua versatilità
Non solo permette di ricaricare le batterie tramite presa USB convenzionale, ma ha la versatilità di trasformare la batteria stessa in un power bank di emergenza per la ricarica di telefoni cellulari e altri dispositivi. Un’altra funzione notevole è quella di trasformarsi in una piccola torcia per l’illuminazione ambientale, un dettaglio che potrebbe essere cruciale in situazioni dove ogni fonte di luce è preziosa. La sua compatibilità con le batterie più comuni come 18700, 20700, 21700, 22500, 22650, 22700, 25500, 26500, 26650, 26700 (compatibile con batterie ricaricabili al litio da 3,6 V o 3,7 V) rende il Nitecore LC10 un alleato versatile e affidabile.
In una situazione di crisi, dove l’adattabilità può essere la chiave per superare gli ostacoli, avere un dispositivo così poliedrico a portata di mano potrebbe fare la differenza.
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F.A.Q.
Cos’è un kit di emergenza USB e perché ne avrei bisogno?
Un kit di emergenza USB è un insieme di strumenti che ti permette di mantenere carichi e funzionanti i tuoi dispositivi elettronici in situazioni di emergenza. È utile in caso di black-out, viaggi in luoghi remoti o situazioni impreviste in cui l’accesso all’energia elettrica è limitato.
Il caricatore per batterie al litio può ricaricare qualsiasi tipo di batteria?
Il caricatore per batterie al litio, come il modello Nitecore LC10 menzionato nell’articolo, è compatibile con una vasta gamma di batterie ricaricabili al litio comuni. Controlla sempre le specifiche del caricatore per assicurarti che sia adatto alle tue batterie.
Il cacciavite cercafase è pericoloso da usare?
Il cacciavite cercafase è uno strumento progettato per rilevare la presenza di tensione senza contatto diretto con i fili elettrici, rendendolo sicuro da usare. Tuttavia, come con qualsiasi strumento elettrico, dovrebbe essere utilizzato con cautela e secondo le istruzioni del produttore.
Posso assemblare da solo il mio kit di emergenza USB o devo comprarne uno preassemblato?
Puoi sicuramente assemblare il tuo kit personalizzato in base alle tue esigenze specifiche, seguendo le linee guida dell’articolo. Tuttavia, ci sono anche kit preassemblati disponibili che possono risparmiare tempo e garantire che tu abbia tutto il necessario.
Quanto tempo può durare un power bank nel kit di emergenza?
La durata di un power bank dipende dalla sua capacità e dai dispositivi che stai caricando. È consigliabile scegliere un power bank di dimensioni adeguate per ricaricare i tuoi dispositivi per almeno 3 giorni e testarlo con i tuoi dispositivi specifici per assicurarti che soddisfi le tue esigenze di performance e durata.
Come posso assicurarmi che il mio kit di emergenza USB sia sempre pronto all’uso?
erifica regolarmente gli oggetti all’interno del kit, assicurandoti che siano in buone condizioni e che le batterie siano cariche. È anche consigliabile fare delle prove di ricarica dei tuoi dispositivi per garantire che tutto funzioni come previsto.
